22 lug 2010

Carlos Ruiz Zafón(l'ombra del vento)


E' un'infamia" dichiarò Merceditas, a debita distanza dalle mani di Fermìn. "Poverino, è buono come il pane e non fa del male a nessuno. Gli piace travestirsi ed esibirsi su un palcoscenico,e allora? La gente è proprio cattiva."
Don Anacleto taceva e fissava il pavimento.
"Non cattiva" replicò Fermìn. "Idiota. E' ben diverso. La malvagità presuppone un certo spessore morale, forza di volontà e intelligenza. L'idiota invece non si sofferma a ragionare, obbedisce all'istinto, come un animale nella stalla, convinto di agire nel nome del bene e di avere sempre ragione. Si sente orgoglioso di rompere le palle, con licenza parlando, a tutti coloro che considera diversi, per il colore della pelle, perché hanno altre opinioni, perché parlano un'altra lingua, perché non sono nati nel suo paese o, come nel caso di don Federico, perché non approva il loro modo di divertirsi. Nel mondo c'è bisogno di più gente cattiva e di meno rimbambiti."

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