24 apr 2012

Pino Roveredo "Mandami a dire"


Dico, ma quanto potrò resistere alla tortura della nostra distanza?A volte mi sembra di non farcela più, e cosi’ mi lascio andare alla proprietà degli umori, quelli che mi soffiano le condizioni più disperate.A volte mi consigliano la gelosia, e allora sto male e tremo al pensiero che tu … tu chiusa in un abbraccio che non è il mio, allora mi assale la voglia innaturale di distruggere il ladro del mio posto.A volte, invece, ricevo ipotesi sconfortanti che vogliono dettarmi la tua scomparsa: dura poco, però, perchè poi mi ricordo che un giorno noi abbiamo comprato il mondo e le nostre vite. Perciò decideremo noi quando andare, vero, mia dolce adorata?Cara, cara come il segreto più intimo che non si può confidare, adesso chiudo perchè comincio a sentirmi stanco, anche oggi ho camminato inutilmente tutto il giorno in cerca di te.Continuo a cercarti anche col telefono, però da anni non risponde nessuno.Ma non mi arrendo, tu sai che ho la testa dura dell’amore, così da un mese ogni giorno faccio un numero diverso e, siccome la coincidenza esiste, prima o poi ti troverò.Io dalla mia ho una speranza che vince mille a zero sulla pazienza, così so e ho sempre saputo che un giorno… un giorno arrivera’ il tramonto e si siederà sopra il sole, ma in quel momento il sole si rifiuterà di scendere giù, giù in fondo al mare, allora succederà che ci sarà luce tutto il giorno, sarà la volta che i curiosi non si sveglieranno dal riposo e tu … tu non sarai astratta come il sogno.Sarà un giorno senza numero, senza mese e senza anno, e io e te avremo conquistato l’eternità. Ci credi?Se si mandami a dire…

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