12 gen 2012
Percey Bysse Shelley "Il potere"
«L'uomo dall'anima virtuosa non comanda, né obbedisce. Il potere, come peste, contamina tutto quello che tocca; e l'obbedienza, rovina di ogni genio, virtù, libertà, verità, degli uomini fa tanti schiavi, dell'organismo umano una macchina, un automa.Guarda come le messi germogliano! Il sole infaticabile spande la luce e la vita; i frutti, i fiori, gli alberi crescono; tutte le cose dicono pace, armonia, amore!L'universo, nella silenziosa eloquenza della natura, dichiara che tutti gli esseri compion l'opera di amore e di gioia, tutti… ad accezione d'un refrattario, l'uomo! Lui fabbrica il ferro che pugnala la pace; carezza i serpenti che gli rodono il cuore; glorifica il tiranno, che si rallegra de' suoi dolori e si fa giuoco della sua agonia».
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