5 gen 2012

In passato si sentiva parlare di "forza lavoro" come capitale,adesso?

Ogni giorno che passa è come se mi allontanassi sempre più dal mondo che mi circonda.Troppe storture,troppe ingiustizie,troppe cose che non si possono metabolizzare,che vanno al di là della sopportazione umana.E' proprio l’umanità che ha perso senso.Mostri che si ergono a gran sapientoni e che vorrebbero normalizzare ciò che non è NORMALE e che non potrà mai essere normale.Ci provano ad inculcare che così vanno le cose e che solo così debbono andare e che per poter convivere tutti assieme, sempre più numerosi, è necessario accettare e ingoiare la legge del più forte,come bestie 8con tutto il rispetto per gli animali)senza cervello e senza dignità.Qui non è una questione di sopravvivenza, è consapevolezza di essere capaci di pensare o no,solo questo ci distingue dagli altri animali.Non è possibile accettare di vivere come un ammasso di bestie (parassiti e prede) e questo non può più essere un “approdo” della società umana.In passato qualche volta si sentiva parlare di "forza lavoro" come capitale.Adesso è solo macchina per pagare tasse.. ..
Questo siamo diventati macchine per pagare le tasse!!!! Cos'è accaduto alla società italiana,nota per generosità,accoglienza, rispetto e solidarietà? Come si è potuti arrivare a stravolgere gli insegnamenti dei nostri genitori, della scuola, della vivere comune? Per quale ragione invece che migliorarci si arretra fino a scendere così in basso? Eravamo arrivati ad acquisire una sensibilità degna degli esseri umani, eravamo arrivati a condannare chi trattava le bestie in modo ingiusto,eravamo arrivati a rispettare ogni forma vivente,a capirne le esigenze,a prevenire i disagi.Come sono riusciti a renderci insensibili, gelidi dinanzi alle esigenze umane ma anche dinanzi alle sofferenze che l'umanità è costretta a subire? Ci stanno avvelenando!La sete di potere,la fame di soldi,l'arrivismo sfrenato dei potenti,la collusione con le associazioni malavitose, di cui fa abuso la classe dirigente del nostro paese, sono un esempio devastante.
L'arroganza dei datori di lavoro, che non tiene in alcun conto, la vita di chi butta il sangue per arricchirli, la creazione di manager senza scrupoli, che facendo fallire le imprese o trasferirle all'estero per guadagnare ancor più, fregandosene di buttare sul lastrico migliaia di famiglie. Uno Stato assente, sordo alle urla di dolore della popolazione oppressa dalla mancanza di lavoro e dal costo della vita sempre più caro.Uno Stato che ritiene normale che la dirigenza guadagni mille volte di più di un lavoratore. Uno Stato che permette l'evasione fiscale e il trasferimento delle risorse che dovrebbero essere impiegate per migliorare le condizioni di vita dei lavoratori o dell'impresa stessa.E' proprio quando è lo Stato ingiusto a generare violenza, cattiveria, scempio di legalità. Se lo Stato è marcio non permettiamogli di far marcire anche noi."Restiamo umani" come diceva l'ultimo eroe Vittorio Arrigoni
Se il cinepanettone diventa realtà(Massimo Gramellini)
Gli economisti del mondo intero sono già in viaggio con i Re Magi verso Cortina d’Ampezzo per visitare la culla del nuovo miracolo italiano. Stavolta la realtà ha superato il cinepanettone.I dati dell’Agenzia delle Entrate riferiti al prodotto interno lordo del 30 dicembre descrivono una crescita impetuosa.Farcita di percentuali che si impennano da un anno all’altro e addirittura - ecco la grandezza di questo indomito Paese - da un giorno all’altro. Ristoranti: più 300% rispetto al Capodanno precedente e più 110% rispetto al 29 dicembre. Beni di lusso: più 400 e più 106.La sera del 29 Cortina languiva ancora, fra strade spoglie e locali deserti. I commercianti erano andati a letto distrutti. L’universo rideva di loro. Li dava per spacciati. Ma nella notte è partita la riscossa e l’alba sulle Dolomiti è stata salutata dal canto dei registratori di cassa che sputavano scontrini come petardi e dondolavano fatture fiscali come palline dell’albero di Natale.Qualche maligno penserà che il nuovo boom sia rimasto circoscritto ai cortinesi. Niente di più falso. I generosi valligiani lo hanno voluto condividere con centinaia di turisti approdati in città la sera prima, probabilmente su slitte di fortuna. Il mattino del 30 quei derelitti si sono svegliati a bordo di una Porsche. Lavoratori che dichiaravano di guadagnare mille euro netti al mese o, peggio, di appartenere a società sull’orlo del fallimento.
E’ giusto che la tanto sospirata crescita abbia premiato anzitutto i più bisognosi.Come in ogni impresa eroica, anche nel supercinepanettone di Cortina non mancano episodi apparentemente inspiegabili che la mente semplice degli uomini derubrica a miracoli. Un commerciante, per esempio, ha venduto oggetti di lusso per un milione e mezzo senza che ne rimanesse traccia nei documenti fiscali. Ma io diffido delle spiegazioni extrasensoriali. Semplicemente gli si sarà rotta la biro. O la stampante del computer, cribbio.Gli esperti in arrivo a Cortina dovranno spiegarci le ragioni di questo boom abbastanza inatteso. Cosa potrà mai essere successo, nel breve volgere di una notte, per raddoppiare gli incassi dei ristoranti, i guadagni degli alberghi, le entrate delle gioiellerie? Sono sul tavolo diverse ipotesi. C’è chi attribuisce il merito della svolta a una folata improvvisa di ottimismo, diffusa nell’aria da qualche sciatore berlusconiano in discesa libera. Altri tirano in ballo una profezia finora sconosciuta dei Maya: il 30 dicembre 2011 l’asse della Terra si sarebbe allineato per un attimo con il bancomat della piazza principale di Cortina, producendo una serie di effetti a catena, fra i quali la trasformazione delle utilitarie in bolidi superaccessoriati.
Ma esiste anche una teoria più eccentrica. Per tutta la giornata del 30 qualcuno avrebbe visto aggirarsi fra i ristoranti e le gioiellerie un gruppo di alieni in divisa da finanzieri. La semplice presenza di questi simpatici visitatori avrebbe stimolato l’economia, meglio della Fase 2 del governo Monti.Resta da capire il perché dell’ingratitudine dei cortinesi. I quali, sindaco in testa, invece di ringraziare gli alieni per il supporto morale, li hanno duramente contestati. Un autentico mistero. Chiederò lumi a qualche persona di rinomata sobrietà. Magari a Schifani, Rutelli e Casini, che dopo aver visto in tv il messaggio di Napolitano sulla necessità dei sacrifici sono saltati sul primo aereo per andare a sacrificarsi in un resort delle Maldive.

2 commenti:

Humani Instrumenta Victus ha detto...

E' solo la politica (vera), come "casa dell'uomo", a preservarci dalla "betise". Proprio quello che oggi manca...
Ciao:-)

ANAM ha detto...

Condivido ....grazie,buonagiornata!!!