15 giu 2011

Vincenzo Cinaski Costantino "Le cento città"

Ognuno ha le sue prigioni, mentali, fisiche
Ognuno ci convive
Ma quando le pareti cominciano a restringersi, le facce diventano anonime
Quando lo specchio comincia a darti del tu
Quando i marciapiedi ti provocano vertigini e la strada sembra il tuo tappeto rosso
Metti insieme il tuo bagaglio
Riempilo di ricordi, speranze, parole, storie vissute e storie da vivere
Riempilo di emozioni, musiche, liti, illusioni d’epoca, domande e risposte
Trovati un amico e comincia la condivisione, l’esplorazione
vai a caso, lascia le tue lacrime sul cuscino, incontrati con la vita, scontrati con il dolore ruba l’amore
Non avere una meta ma cento, prova a ritornare perché il ritorno da senso al viaggio
Pensa a Polifemo e alla sua solitudine e rispetta la solitudine altrui
Gira intorno al mondo
Non girare con lui
Affrancati da te stesso e dall’attesa
Per amare la vita bisogna tradire le aspettative
Guardati intorno e guardati da chi si professa libero
Il sapore della libertà è la paura
Solo chi ha paura della libertà ha il coraggio di inseguirla.

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