16 mag 2011

Leonard Cohen "Suzanne"

Suzanne ti conduce nel suo posto vicino al fiume
Puoi sentire le barche passare
Puoi trascorrere la notte accanto a lei
E sai che lei è mezza pazza
Ma è il motivo per il quale vuoi essere lì
E ti offre tè e arance
Che arrivano dalla lontana Cina
E proprio nel momento in cui intendi dirle
Che non hai amore da darle
Lei ti conduce sulla sua onda
E lascia che sia il fiume a rispondere
Che sei sempre stato il suo amante
E tu vuoi viaggiare con lei
E vuoi viaggiare ciecamente
E sai che lei si fiderà di te
Perché hai toccato il suo corpo perfetto con la tua mente
E Gesù era un marinaio
Quando camminò sull’acqua
E trascorse molto tempo a guardare
Dalla sua torre di legno solitaria
E quando fu sicuro
Che solo gli uomini che stavano affogando potessero vederlo
Disse: “tutti gli uomini allora saranno marinai fino a che il mare non li libererà”
Ma lui stesso era un uomo distrutto
Molto prima che il cielo si aprisse
Abbandonato, pressoché umano
Affondò sotto la tua saggezza come una pietra
E tu vuoi viaggiare con lui
E vuoi viaggiare ciecamente
E pensi che forse avrai fiducia in lui
Perché lui ha toccato il tuo corpo perfetto con la sua mente
Ora Suzanne ti prende la mano
E ti conduce lungo il fiume
Indossa stracci e piume
Presi dal banco dell’Esercito della Salvezza
E il sole manda raggi color del miele
Sulla nostra signora del porto
E lei ti indica dove guardare
Fra l’immondizia e i fiori
Ci sono eroi fra le alghe
Ci sono bambini nel mattino
Si sporgono all’amore
E si sporgeranno così per sempre
Mentre Suzanne tiene lo specchio
E tu vuoi viaggiare con lei
E vuoi viaggiare ciecamente
E sai di poterti fidare di lei
Perché ha toccato il tuo corpo perfetto con la sua mente

COVER DI DE ANDRE'

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