10 apr 2011

Parigi-Roubaix "L'inferno del nord"

Basta pronunciare Parigi-Roubaix e subito si entra nella storia del ciclismo,una storia lunga 109 anni!!!!Anche se non seguo più questo meraviglioso sport come una volta,(il motivo lo spiegato anche nel pezzo che dedicai qualche mese fa a Marco Pantani vedi link)ci sono ancora corse che nonostante questo non si possono perdere,e appunto una di queste è c'è la Classica del pavè,la più particolare,la più imprevedibile,amata o odiata senza mezzi termini la mitica Parigi Roubaix!!!
E' la corsa più antica e più dura di tutte,si disputa ogni anno la seconda domenica d'Aprile e nonostante sia appena terminata la mia intenzione non è quella di decantare l'impresa o le gesta di questa giornata ma voglio raccontare la sua storia e l'importanza appassionato di questo sport,certo sono consapevole che non è così semplice da spiegare a chi non segue questo sport e sopratutto a coloro che non l'hanno mai vista almeno una volta nella loro  vita,forse il soprannome Inferno del Nord (così viene chiamata) può però rendere l’idea.

Sono in molti a pensare che il termine Inferno sia stato adottato per descrivere le difficili condizioni del percorso.In realtà l’inferno del nord è lo scenario che apparve agli organizzatori della corsa nel dopoguerra:lande deserte, devastate dal conflitto mondiale.La nascita di questa corsa che con gli anni si è trasformata in mito risale però al febbraio del 1896 quando,agli stessi ideatori del velodromo di Roubaix (inaugurato nel giugno del 1895), venne in mente di allestire una corsa con la partenza da Parigi per arrivare nel nuovo velodromo. L’organizzazione della corsa venne affidata al giornale sportivo «Le Vélo» e al principale redattore della rubrica ciclistica,Victor Breyer.Costui si recò ad Amiens con una Panhard 6CV insieme al suo collega Paolo Meyan. Breyer proseguì poi in bicicletta fino a Roubaix.Arrivò esausto,dopo una giornata sul pavé con la pioggia.Giurò di inviare un telegramma alla sede del giornale,chiedendo di sospendere quel «progetto diabolico»,dicendo che rappresentava un pericolo per i partecipanti.La sera,tuttavia,Breyer cambiò idea e il 19 aprile 1896 si svolse la prima edizione della gara. Il vincitore, il tedesco Josef Fischer, impiegò 9 ore e 17 minuti.

Per spiegare cosa sia oggi la Parigi-Roubaix è inutile ricorrere a cartine ed altimetrie.L’ultima follia del ciclismo,gara da ciclocross, se ne sono dette tante su questa corsa che continua ad esercitare un richiamo diverso da tutte le altre.Perchè in effetti diversa dalle altre gare lo è.tutta pianura, oltre 50 km sul pavè più tremendo,quando va bene in mezzo ad una polvere che nasconde anche le curve,quando va male su un fango in cui le ruote si impastano. E’ una corsa anacronistica, che si adatta a corridori molto particolari, assoluti specialisti, fortissimi sul passo, dotati di una certa massa e che abbiano un’innata predilezione per il pavèCmq dal 1968 in poi la corsa cambiò  luogo della partenza non più da Parigi ma da Compiègne,a circa 60km a nord-est della capitale francese.Ma nonostante questo il nome è rimasto Parigi Robaix... Il motivo è presto detto:i settori di pavè sono rimasti sempre meno e sempre in una zona geografica più ristretta con il passare del tempo, così è stato d’obbligo spostare la partenza un po’ più in là, verso Roubaix, e compiere un po’ di giri labirintici nel finale per cercare di mettere insieme qualche decina di km di pavè. I primi 100 dei 259 km totali sono tranquilli, poi comincia il carosello per i vari settori di pavè. Lo spartiacque è la Foresta di Arenberg, ad un centinaio di km dall’arrivo, con il gruppo che proporrà una selezione già netta e con i favoriti che dovranno trovarsi assolutamente nelle prime posizioni per non rischiare di essere intruppati.Arenberg è il simbolo stesso della Roubaix è il Muro di Geraardsbergen per il Fiandre o il Ghisallo per il Lombardia(per fare due esempi) Il record di vittorie appartiene al belga Roger De Vlaeminck,1972, 1974, 1975 e 1977 che si impose in ben quattro edizioni,le tre vittorie consecutive del francese Ottavio Lapize nel 1909, 1910 e 1911,e del nostro  Francesco Moser 1978 1979 1980 menre il "cannibale" Eddy Merckx con tre trionfi nel 1968, 1970 e 1973..senza dimenticare il compianto Franco Ballerini, che elesse la Classica del pavè come la corsa dei suoi sogni, riuscì a vincere due volte, nel 1995 e nel 1998. Più recentemente i dominatori della Roubaix sono stati Tom Boonen con tre vittorie e Fabian Cancellara con due successi.La media più alta rimane euella dell'olandese Peter Post, che nel 1964 corse a 45,129 kmh.
«Ci sono tante cose ingiuste e strane nella Roubaix, – ha affermato un giorno Franco Ballerini – per esempio non basta essere bravi per vincerla. Però resta una corsa unica. E in questa sua unicità si nasconde tutto il suo fascino».Eddy Merckx, tre volte primo, attacca gli assenti: «È un danno sia per loro che per il ciclismo. Datemi retta: se non la fanno, non credete a tutte quelle balle che dicono sulla preparazione, eccetera eccetera. Non la fanno perché hanno paura. Perché alla sera, quando tornano in albergo, non vogliono aver la schiena a pezzi e le mani che tremano ancora come quelle dei vecchi...».

ALBO D'ORO(1896-2011)
2011 van summeren_Belgio
2010 Fabian Cancellara _ Svizzera
2008 -2009Tom Boonen _ Belgio
2007 Stuart O'Grady _ Australia
2006 Fabian Cancellara _ Svizzera
2005 Tom Boonen _ Belgio
2004 Magnus Bäckstedt _ Svezia
2003 Peter Van Petegem _ Belgio
2002 Johan Museeuw _ Belgio
2001 Servaïs Knaven _ Olanda
2000 Johan Museeuw _ Belgio
1999 Andrea Tafi _ Italia
1998 Franco Ballerini _ Italia
1997 Frédéric Guesdon _ Francia
1996 Johan Museeuw _ Belgio
1995 Franco Ballerini _ Italia
1994 Andrei Tchmil _ Belgio
1992 -1993Gilbert Duclos-Lassalle _ Francia
1991 Marc Madiot _ Francia
1990 Eddy Planckaert _ Belgio
1989 Jean-Marie Wampers _ Belgio
1988 Dirk Demol _ Belgio
1987 Eric Vanderaerden _ Belgio
1986 Seán Kelly _ Irlanda
1985 Marc Madiot _ Francia
1984 Seán Kelly _ Irlanda
1983 Hennie Kuiper _ Olanda
1982 Jan Raas _ Olanda
1981 Bernard Hinault _ Francia
1978-1979-1980 Francesco Moser _ Italia
 
1977 Roger De Vlaeminck _ Belgio
1976 Marc Demeyer _ Belgio
1974-1975 Roger De Vlaeminck _ Belgio
1973 Eddy Merckx _ Belgio
1972 Roger De Vlaeminck _ Belgio
1971 Roger Rosiers _ Belgio
1970 Eddy Merckx _ Belgio
1969 Walter Godefroot _ Belgio
1968 Eddy Merckx _ Belgio
1967 Jan Janssen _ Olanda
1966 Felice Gimondi _ Italia
1965 Rik Van Looy _ Belgio
1964 Peter Post _ Olanda
1963 Émile Daems _ Belgio
1962 Rik Van Looy _ Belgio
1961 Rik Van Looy _ Belgio
1960 Pino Cerami _ Belgio
1959 Noel Foré _ Belgio
1958 Leon van Daele _ Belgio
1957 Fred De Bruyne _ Belgio
1956 Louison Bobet _ Francia
1955 Jean Forestier _ Francia
1954 Raymond Impanis _ Belgio
1953 Germain Derijcke _ Belgio
1952 Rik Van Steenbergen _ Belgio
1951 Antonio Bevilacqua _ Italia
1950 Fausto Coppi _ Italia
1949 Serse Coppi _ Italia  André Mahé _ Francia [ex æequo]
1948 Rik Van Steenbergen _ Belgio
1946-1947Georges Claes _ Belgio
1945 Paul Maye _ Francia
1944 Maurice Desimpelaere _ Belgio
1943 Marcel Kint _ Belgio
1940 -1941-1942(non disputata )
1939 Émile Masson Jr. _ Belgio
1938 Lucien Storme _ Belgio
1937 Jules Rossi _ Italia
1936 Georges Speicher _ Francia
1934-1935 Gaston Rebry _ Belgio
1933 Sylvère Maes _ Belgio
1932 Romain Gijssels _ Belgio
1931 Gaston Rebry _ Belgio
1930 Julien Vervaecke _ Belgio
1929 Charles Meunier _ Belgio
1928 André Leducq _ Francia
1927 Georges Ronsse _ Belgio
1926 Julien Delbecque _ Belgio
1925 Félix Sellier _ Belgio
1924 Jules Van Hevel _ Belgio
1923 Henri Suter _ Svizzera
1922 Berten Dejonghe _ Belgio
1921 Henri Pélissier _ Francia
1920 Paul Deman _ Belgio
1919 Henri Pélissier _ Francia
1915-1916-1917-1918(non disputata)
1914 Charles Crupelandt _ Francia
1913 François Faber _ Lussemburgo
1912 Charles Crupelandt _ Francia
1909 .1910-1911 Octave Lapize _ Francia
1908 Cyrille Van Hauwaert _ Belgio
1907 Georges Passerieu _ Francia
1906 Henri Cornet _ Francia
1905 Louis Trousselier _ Francia
1903-1904 Hippolyte Aucouturier _ Francia
1901-1902 Lucien Lesna _ Francia
1900 Émile Bouhours _ Francia
1899 Albert Champion _Francia
11897 -1898 Maurice Garin- Italia
1896 Josef Fischer - Germania

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