17 feb 2011

SATIRA SU COMMISSIONE

"SATIRA SU COMMISSIONE" sì proprio così!!!!nonostante la mia intenzione a non parlare e vedere Sanremo anche stasera "aimè" sono costretto,questo dopo l'ordine di "Mazza" a Paolo e Luca che sono stati costretti a fare satira contro l'opposizione,per controbilanciare quella della serata di martedi contro B.!(a proposito ma Fini adesso non stà all'opposizione?)Se come hanno spiegati i due co-conduttori "non si fa satira sui buoni", perché hanno accettato di farsi imporre la linea dal direttore Mazza?Un comico deve far ridere o contribuire alla propaganda di regime accettando di piegarsi a questi dirigenti ridicoli della tv pubblica a loro volta piegati alla politica ma pagati da noi ? Siamo al manuale Cencelli anche per la satira, adesso?
Allora se ne deduce che per rispettare la par condicio sarà necessario prendersela col PD,con SEL,con l'IDV, con l'API, però -sempre per par condicio- pure con la Lega,con l'UDC,con l'MPA,coi Radicali, con l'Alleanza Autonomista e Progressista,coi Liberal Democratici,col Movimento Repubblicani Europei, col PRI,col Südtiroler Volkspartei,con la Vallée d'Aoste Autonomie Progrès Fédéralisme, con i Popolari di Italia Domani, con Noi Sud.In fondo basta allungare il Festival di una ventina di serate,e poi siamo a posto.Poi dopo aver visto il video d'ieri mi chiedo..che c'entrano Montezemolo,Saviano e Santoro col rispetto della par condicio?e che c'entra la par condicio con la satira,soprattutto? da duemila anni la satira se la prende col potere,è nata per questo,per ridicolizzare il potere metterne in mostra le contraddizioni e spogliare il re di turno usando un linguaggio semplice,ironico e di facile comprensione,non certo per diventarne complice (per conto Mazza).Era già successo a "Vieni via con me" con Maroni ricordate?

Ecco credo che abbiamo passato ogni limite di sopportazione,il paese,quello che non vuole più(Berlusconi),in massa,vorrebbe archiviare questa stagione,ma lui ci tiene ostaggio..Intanto le donne del PDl si monilitano per una manifestazione,leggo che la signorina Minetti,l'educatrice delle escort,spiega a tutto il mondo che loro si divertivano,si raccontavano barzellette,non sapendo che per un mondo normale,non è per niente normale Apicella,Lele,tante minorenni,e le barzellette del bunga bunga,come se il problema fosse la "penetrazione",c'è stato pure uno,non ricordo chi,un povero mentecatto che voleva vedere i preservativi,giocando sul discorso della prostata,anche da questo si capisce il livello umano.Cmq di una cosa sola dobbiamo ringraziare Silvio Berlusconi.Di averci fatto guardare in faccia l’inguardabile, di averci fatto sopportare l’insopportabile, di averci messo di fronte il peggio di noi stessi: il menefreghismo, il qualunquismo, l’egoismo…
A questo punto,solo osservando da vicino le fauci del “drago”,un minuto prima di venire divorato,il paese riuscirà a capire che non c’è speranza che diventi mansueto.Se tutti insieme riusciamo a cogliere l’occasione,l’anti-politica dell’uomo di Arcore potrà lasciarci qualcosa di buono.Perché di fronte alla degenerazione finale del berlusconismo,di fronte all’esaltazione dei suoi difetti,è naturale che l’altra Italia reagisca riconoscendosi nei valori elementari, condivisi e condivisibili. È naturale che la maggioranza degli italiani lasci da parte le divisioni per riscoprire i princìpi essenziali del vivere civile: l’onore, la dignità, la sincerità, l’onestà, la serietà, il senso dello Stato. Per riscoprire ciò che unisce e non ciò che divide.Per riscoprire il coraggio di stare dalla parte del giusto. Per riscoprire il senso della buona politica,quella in cui l’interesse non è mai particolare ma sempre generale.È per questo che il drago si dimena prima della sconfitta finale,cerca disperatamente di dividere i nemici con ogni mezzo: li corrompe, li blandisce, li circuisce.È in affanno. Sa benissimo che un giorno il suo incantesimo s’infrangerà sotto i colpi del buon senso civile. E allora affila le armi, parla ai più deboli, inventa storie, fa promesse. Paga profumatamente i suoi cortigiani affinché non lo abbandonino. Prostituzione fisica e intellettuale. Subdolo, cerca di assumere sembianze umane. Nonostante l’evidenza, spiega che la sua vita è normale, che non ha mai fatto male a nessuno. Che chiunque si ribella al suo potere, al suo fascino, è un traditore.Ma è andato troppo oltre. Gli italiani si scoprono e scopriranno con chi hanno a che fare grazie alla sua insaziabile voglia di potere. Sapranno riconoscere l’inganno di un drago che ha cercato di farsi condottiero. Sapranno riconoscere se stessi un attimo prima di finire nelle fauci della bestia feroce. Sapranno ribellarsi. E sapranno rialzarsi, tutti insieme!!

RICHIESTA DOCUMENTI FALSI(di Rita Pani)
Al Tizio del Consiglio ...Palazzo Chigi - ROMA
Oggetto: RICHIESTA DOCUMENTI FALSI
Illustrissimo Tizio del Consiglio,
mi chiamo Rita Pani e sono disgraziatamente una cittadina italiana, se pure da tempo mi stia industriando per cancellare quest’infamia dalla mia identità.Non riuscendo a guarire dalla patologia mentale che mi costringe quotidianamente a tenermi informata sulle questioni storiche e politiche, relative al periodo di decadimento prodotto nell’ultimo ventennio dalla sua incessante opera criminale, sono giunta a conoscenza dell’ultima sua meritoria e caritatevole opera verso le persone bisognose, ovvero la facilità con la quale lei, volendo, fornisce a chi ne avesse bisogno, non solo protezione, danaro, Audi e appartamenti, ma anche documenti falsi.Per invogliarla nel proseguo della lettura di questa mia missiva, voglio fin d’ora tranquillizzarla sulla modestia della mia richiesta: non essendo una troia non ho bisogno di un protettore.
Tempo fa, in vero, avrei avuto bisogno di una casa, ma preferii rivolgermi all’Agente immobiliare di Bertolaso, il Cardinale Sepe, che però non rispose, nonostante la disperazione del mio caso. Nemmeno mi trovo a scriverle per ottenere da lei danaro o un posto fisso in Parlamento, avendo io da molto superato l’età per partecipare al Concorso per titoli, non considerandomi idonea per abilità, ed essendo succube di principi etici e morali, quali la dignità e l’onestà.Mi rivolgo a lei, perché a seguito dello sfratto e del mio successivo trasloco ho perso molte delle cose che erano di mia proprietà, compresa gran parte dei miei effetti personali e tra questi la tessera cartacea (librettino verde) attestante la mia registrazione presso il ministero della salute e della sana e robusta costituzione. Ora, mi dicono agli uffici di competenza, che mi sarà impossibile ottenere l’assegnazione di un altro medico di famiglia se non provvederò alla riconsegna del documento perduto.Per questo mi trovo costretta a chiederle un poco della sua caritatevole bontà, e di intercedere presso la stamperia di sua fiducia, per farmi ottenere una nuova tessera sanitaria falsa, che mi dia diritto ad averne una vera dallo Stato Italiano da lei altruisticamente lasciato in balia di esimi scienziati quali sacconi e brunetta.Nel ringraziarla per il suo eventuale interessamento, resto a disposizione per inviarle i miei dati anagrafici, e la fotografia di un organo sessuale femminile, certa di fare cosa gradita.
Rita Pani (APOLIDE)

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