23 feb 2011

Pablo Neruda "E’ come una marea"

E’ come una marea, quando lei fissa su me
i suoi occhi neri,
quando sento il suo corpo di creta bianca e mobile
tendersi a palpitare presso il mio,
è come una marea, quando lei è al mio fianco.
Disteso davanti ai mari del Sud ho visto
arrotolarsi le acque ed espandersi
incontenibilmente
fatalmente nelle mattine e nei tramonti.
Acqua delle risacche sulle vecchie orme,
sulle vecchie tracce, sulle vecchie cose,
acqua delle risacche che dalle stelle
s’apre come una rosa immensa,
acqua che va avanzando sulle spiagge come
una mano ardita sotto una veste,
acqua che s’inoltra in mezzo alle scogliere,
acqua che s’infrange sulle rocce,
e come gli assassini silenziosa,
acqua implacabile come i vendicatori
acqua delle notti sinistre
sotto i moli come una vena spezzata,
o come il cuore del mare
in una irradiazione tremante e mostruosa.
E’ qualcosa che dentro mi trasporta e mi cresce
immensamente vicino, quando lei è al mio fianco,
è come una marea che s’infrange nei suoi occhi
e che bacia la sua bocca, i suoi seni, le mani.
Tenerezza di dolore e dolore d’impossibile,
ala dei terribili
che si muove nella notte della mia carne e della sua
come un’acuminata forza di frecce nel cielo.
Qualcosa d’immensa fuga,
che non se ne va, che graffia dentro,
qualcosa che nelle parole scava pozzi tremendi,
qualcosa che, contro tutto s’infrange, contro tutto,
come i prigionieri contro le celle!
Lei, scolpita nel cuore della notte,
dall’inquietudine dei miei occhi allucinati:
lei, incisa nei legni del bosco
dai coltelli delle mie mani,
lei, il suo piacere unito al mio,
lei, gli occhi suoi neri,
lei, il suo cuore, farfalla insanguinata
che con le due antenne d’istinto m’ha toccato!
Non sta in questo stretto altopiano della mia vita!
E’ come un vento scatenato!
Se le mie parole trapassano appena come aghi
dovrebbero straziare come spade o come aratri!
E’ come una marea che mi trascina e mi piega,
è come una marea, quando lei è al mio fianco!

3 commenti:

`·. ̧ ̧.· ́ ́ ̄`··.Giusy·`·. ̧ ̧.· ́ ́ ̄`· ha detto...

Ciao Emanuele...per prima cosa ti ringrazio del tuo sostegno morale da me...grazie...l'ho apprezzato tanto...
Sto meglio sereno...:)
Questa poesia è una delle mie preferite...
bellissima...lui parla di un amore...che è come un mare dentro...pieno di passione...come onde e maree...
Che bello saper amare in questo modo...unico.
Ti stringo Emanuele...augurandoti sogni sereni.
Un sorriso dolce :)

P.S.Ho notato che hai cambiato grafica...bravo...:)

ANAM ha detto...

Ciao cara Giusy...scusa il ritardo,avevo commentato ieri però non so per quale motivo non l'ha pubblicato... Non devi ringraziare,per così poco... Sai passo quasi ogni giorno a leggere le tue creazioni(meravigliose)anche se commento raramente... e quindi non potevo che lasciare in un momento così delicato un mio affettuoso pensiero...Cmq mi solleva sentirti ... In quanto alla poesia,come sai considero Neruda il numero 1 della poesia...non c'è parola per esprimere la sua grandezza!!! Baci...cara!!!

ANAM ha detto...

Ah la grafica!!! mica l'ho cambiata io...forse ho dgt qualcosa per sbaglio!!!hahahaha però mi piace....ciao ciao