La notte ispira
i dolci sogni,
li accarezza
e in gioia li tramuta.
Essi vagano poi
per strade solitarie,
ma il vento li rapisce
e li spartisce ovunque.
C’è chi li afferra,
chi li lascia andare,
c’è chi non sogna
e non li può sfiorare.
Scemano in fumo
quelli irrealizzabili,
copre una nebbia
quelli troppo arditi.
Il sole li realizza
ed essi, liberi,
anelano alle stelle
e attingon l’infinito.
23 feb 2011
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