26 gen 2011

JORGE DE SENA "Denuncia"

Sognerò, sul tuo seno calmo,
Il sogno invisibile del cieco dalla nascita.
Dormirò, sulle tue palpebre chiuse,
Come un pesce guizza tra i rami d'albero
Riflessi nell'acqua.
Dormirò, sulle tue mani posate sul mio corpo,
Il desiderio di accarezzarti senza pericolo
- non ti toglie le squame, farfalla imprigionata.
Dormirò, sul tuo sesso, la solitudine del mio
Che esiste affinché io pensi a te.
Dormirò, sulla tua vita, la caparbietà umana
Di un senso universale delle cose con noi.
E se, dopo, amore mio, saremo sterili,
Se l'indugio del tempo avrà avuto un gesto abbandonato,
E la morte, intorno a noi, un mugnaio senza grano,
Il mondo che verrà ci invidierà
E il nostro spirito dovrà perdonarci.

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