2 gen 2011

B.S. Osuchukwu "Una voce mandata dal cielo"

"Una voce mandata dal cielo"
Le grida arrivavano dalle numerose piantagioni
le urla piovevano dai cantieri di ogni genere
...i pianti disperatamente scappavano dai muri dei padroni.
Furono molestati, picchiati, torturati ed umiliati
Ogni diritto negato ed ogni dignità spogliata
un' intera razza condannata da uomini malvagi..
Ma poi arrivò una rara voce mandata dal cielo
parlava del sogno, della speranza e del futuro.
Asciugava le lacrime e confortava tutte le anime.
Si scontrò con un proiettile e decise di agire in silenzio
Quella voce aveva un nome.. Martin Luther King.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

"Ho soltanto cercato di prestare la mia penna, in forme poetiche, alle nostre voci, pianti di disperazione e di gioia, delusioni, malinconie, disagi, nostalgie, sorrisi, successi speranze e a tutte le altre situazioni che rendono le vite degli immigrati quello che conosciamo e forse anche un po' di quello che c'è ancora da scoprire" (B.S. Osuchukwu)

Grazie Emanuel.
Vanessa (operaia di pensiero)

ANAM ha detto...

Tu vice presidentessa non puoi inserire queste citazioni...che poi che posso non pubblicare!!! stupenda..... ciao bella grazie!!