29 dic 2010

Muore un disabile in carcere...

Nei giorni scorsi  mi era sfuggita questa notizia molto grave, che pochi hanno ripreso....
Muore un disabile nel carcere di Sanremo,la sua età mentale era di 3 anni pesava 186 chili
Leggo ancora : un ragazzo malato invalido al 100%, affetto da ritardo mentale,epilettico e semiparalizzato,Fernando Paniccia, di Frosinone,e' morto nella cella del carcere di Sanremo dove era detenuto,ucciso probabilmente da un arresto cardiaco,pesava 186 chili e  ''ragionava come un bambino di 3 anni''.
Avrebbe terminato di scontare la pena il 31 dicembre del 2011. Era entrato in carcere per la prima volta a 19 anni, per il furto di 3 palloni di cuoio in una palestra, e da allora era stato piu' volte arrestato per piccoli reati ''di cui probabilmente - riferisce 'Ristretti Orizzonti' - non era nemmeno consapevole, poiche' la sua capacita' di comprensione era quella di un bambino di tre anni''.Le sue condizioni di salute erano critiche da tempo a causa dell'obesita'. Il giorno di Natale aveva accusato un malore. Ieri mattina il suo compagno di cella lo ha chiamato, ma inutilmente.
Non è la prima volta che parlo di carceri e di morte nelle stesse....il 17 ottobre  scivevo:CUCCHI E NON SOLO CHIAMAMOLA PENA DI MORTE... Oggi in Italia le carceri sono luoghi dove dare una sistemazione agl'impresentabili, ma solo a quelli di basso livello, per gli altri la legge non è uguale, anzi non è proprio legge, non è niente, e se ogni tanto qualcuno muore nel silenzio non importa, per questi non ci sono mobilitazioni , fiaccolate a sostegno della vita sempre e comunque, né associazioni e nemmeno un giovanardi una roccella o una binetti che dicano una cazzata qualsiasi delle loro.Scrive Repubblica che, ad oggi, sono 171 i detenuti morti nel 2010, di cui 65 per suicidio, gli altri per cause "naturali", secondo l'attentissimo osservatorio di Ristretti Orizzonti , organizzazione di volontariato che monitorizza costantemente la vita dei circa 65 mila detenuti nelle carceri, costretti in uno spazio destinato a non più di 43 mila persone. Gli arresti domiciliari valgono solo per gente in vista: attori, manager, imprenditori e soprattutto per i politici, il resto della gente, disabile, malata o altro puo' tranquillamente e letteralmente morire in carcere.
Questa è la nostra italia....

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