Pallido e muto
tu vivi ovunque nascano guerre e amori, da immortale
Del fuoco che scateni ti fai scudo
gli abissi sollevi con un respiro
dove apri le cascate del tuo silenzio
semini tempeste
Nel tuo agire da fermo
m'infondi paure,
paura che la distanza diventi presenza
e che la presenza faccia di noi un'ombra
eppure dove porti i pensieri quando mi guardi
nascono i miei sogni
Tu rubi anime
la mia in quale universo ora muore?
Ti governa lo spirito di Lucifero
la sua prima veste ti protegge
e non ti rende pace.
Vaghi da pellegrino,
con le vesti sontuose elemosini amore,
ma nel tuo grande sacco di morti
ci metti vespe
e farfalle.
Quale incanto ti ha fatto
preda lasciandoti così povero?
19 nov 2010
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