10 nov 2010

BAMBINI SOLDATO

Qualche mese fa ho recensito uno stupendo  libro Memorie di un soldato bambino (lo consiglio a tutti)è la storia "vera" di Ishmael un bambino della Sierra Leone...Aveva solamente tredici anni quando ha perduto casa,famiglia tutto e si è ritrovato con un fucile in mano... Immagino che qualcuno di noi non sapeva  neppure dove si trova la Sierra Leone...In Africa.Giusto,ma l’Africa è grande,e a molti di noi ricchi occidentali sono serviti migliaia di morti e milioni di profughi per scoprire dov’è esattamente questo paese.Il bilancio è stato tragico,come in tutte le guerre,e i racconti dei superstiti sono agghiaccianti,soprattutto se si considera che si tratta di bambini e questo libro appunto parla di bambini soldato della fame,dei lunghi cammini da un villaggio all’altro,della dipendenza da droghe,della guerriglia notturna..Della Guerra!!!Oggi leggendo della condanna a morte dei ragazzi del Darfur e la petizione(vedi sotto)mi sono ricordato del libro e l'ho ripreso  trovando nel finale un pezzo che avevo evidenziato,un piccolo pezzo che però fa capire la differenza di mentalità tra un bambino occidentale(in questo caso americano )e uno cresciuto in mezzo alla guerra... Ishamael era lontano dal suo paese appunto in america quando un suo compagno di scuola gli chiede:
Perchè sei fuggito dalla Sierra Leone?
Ishmael::perchè c'è la guerra
E tu hai visto combattere?
Ishmael::se ne vedevano dappertutto
Nel senso che c'era gente che andava in giro armata a sparare?
Ishmael:Sì,spesso
Figo....
Ishmael abbozza un sorriso
una volta o l'altra ce ne parli
Ishmael:Sì,una volta o l'altra...

Figo....Ecco questa è la differenza tra i nostri bambini e quelli come Ishmael...Pensare a questi bimbi soldato che hanno l'età in cui i nostri bambini occidentali abbandonano i cartoni animati per passare ai videogiochi delle guerre stellari, quelle "megagalattiche", per usare un loro ricorrente linguaggio. L'infanzia invece viene rubata ogni giorno ai bambini asiatici, africani, latinoamericani. A sette, dieci, dodici anni, la loro guerra non è un gioco, non è virtuale, è quella vera, terribile, lastricata di odio, morte, sangue, atrocità....E' questo è un trauma che segna la vita di ogni piccola creatura...gli hanno insegnato ad usarle quelle armi, violando la loro innocenza.I bambini soldato, soprattutto in Africa, sono ragazzi di strada, senza speranza, costretti ad arruolarsi e a combattere.Leggevo che secondo l’UNICEF ad oggi sono oltre 300.000 i bambini soldato nel mondo. In Congo più di 20.000. Si arruolano indifferentemente sia tra le forze governative che tra i ribelli. I bambini soldato sono perfette macchine da guerra. Non protestano mai, si infilano dovunque ubbidiscono sempre.Non hanno paura di morire. Non ci pensano. Assumono droghe, droghe potenti...Non hanno pietà, non provano rimorsi. Devono uccidere e uccidono. Secondo un rapporto pubblicato da Amnesty International per ogni due bambini soldato rilasciati,cinque vengono arruolati. Chi rifiuta viene ucciso. Chi tenta di scappare viene ucciso.


STOP ALL'USO DEI BAMBINI SOLDATO

Vi sono una risoluzione dell'Onu del 1998 e il successivo protocollo opzionale sul coinvolgimento dei minori nei conflitti armati che sanciscono crimine di guerra l'uso di bambini-soldato sotto i 15 anni.
Carta straccia per molti paesi e non solo per quelli del Terzo mondo, che pure l'hanno sottoscritta.
La regolamentazione internazionale dell'uso dei bambini in guerra ha sempre trovato in questi anni uno strano ostacolo all'interno del fronte dei paesi più sviluppati. Anche il "civilissimo" Occidente arma i minorenni: Canada, Stati Uniti, Australia, Olanda e Gran Bretagna ammettono nei propri ranghi militari ragazzi non ancora diciottenni. Il record negativo è della Marina di Sua Maestà Britannica con il limite di arruolamento a soli 16 anni

Petizione per cancellare la condanna a morte dei bambini del Darfur
Di Antonella Napoli, Presidente di Italians for Darfur
2 Novembre 2010: "Ci risiamo.
Il 21 Ottobre, La Corte Speciale ha condannato a morte altri quattro bambini, ritenuti colpevoli di aver partecipato all'assalto di un convoglio in Sud Darfur, nel maggio 2010. Solo due minorenni sono stati sottoposti a visite mediche per verificarne l'età, come prevede il Sudanese Child Act, approvato dallo stesso Governo, che proibisce l'esecuzione di minori di 18 anni.Firma anche tu l'appello di Italians for Darfur, affinchè la pena di morte venga commutata in altra pena. Circa 15.000 persone lo hanno già fatto in sole tre settimane, in occasione della precedente denuncia di Italians for Darfur, consacrandone il successo con la sospensione della pena. Anche questa volta, speriamo, grazie alle vostre firme, di recapitare in breve tempo il nostro appello alle autorità sudanesi".
FIRMA LA PETIZIONE  CLICCA QUI
Firma anche tu l'appello di Italians for Darfur,
affinché la condanna a morte
di altri quattro bambini soldato del Darfur
venga commutata in altra pena.
Una poesia di (kufia)
Sogno dei gigli bianchi
strade di canto e una casa di luce
Voglio un cuore buono
e non voglio il fucile
Voglio un giorno intero di sole
e non un attimo di una folle vittoria razzista
Voglio un giorno intero di sole
e non strumenti di guerra
Le mie non sono lacrime di paura
sono lacrime per la mia terra
Sono nato per il sole che sorge
non per quello che tramonta.

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