21 set 2010

PEZZI DI VETRO

PEZZI DI VETRO....Questa canzone mi ha sempre affascinato,pur avendo un arrangiamento musicale essenziale,è un brano avvolgente e quel che non fanno gli strumenti riesce a renderlo alla perfezione un De Gregori con un timbro di voce e una intrerpretazione magistrale,dolce,toccante,duttile,bellissima.
Non si può considerare una canzone d’amore ma è quasi un manifesto,una filosofia esistenziale,una scelta di vita e quant’altro.C’è chi vede nella descrizione “due anime e un sesso di ramo duro al cuore” persino la doppiezza,l’inganno,ma per me è sempre significato solo l’aspetto più profondo delle cose,il saper vedere in modi differenti.Posso parlarne per ore… dell’uomo che cammina sui cocci di qualcosa mandato in frantumi per scegliere la propria libertà,il proprio modo di vedere e vivere il mondo.Che sa mandare in frantumi le nostre sicurezze,senza diventare clown,condividendo,restando proprietario di se stesso.No,non è solo una canzone d’amore....Io l'ho sempre interpretata in questo modo!!
L'uomo che cammina sui pezzi di vetro
dicono ha due anime e un sesso di ramo duro in cuore
e una luna e dei fuochi alle spalle mentre balla e balla,
sotto l'angolo retto di una stella.
Niente a che vedere col circo,
nè acrobati nè mangiatori di fuoco,
piuttosto un santo a piedi nudi,
quando vedi che non si taglia, già lo sai.
Ti potresti innamorare di lui,
forse sei già innamorata di lui,
cosa importa se ha vent'anni
e nelle pieghe della mano,
una linea che gira e lui risponde serio
"è mia"; sottindente la vita.
E la fine del discorso la conosci già,
era acqua corrente un pò di tempo fà che ora si è fermata qua.
Non conosce paura l'uomo che salta
e vince sui vetri e spezza bottiglie e ride e sorride,
perchè ferirsi non è impossibile,
morire meno che mai e poi mai.
Insieme visitata è la notte che dicono ha due anime
e un letto e un tetto di capanna utile e dolce
come ombrello teso tra la terra e il cielo.
Lui ti offre la sua ultima carta,
il suo ultimo prezioso tentativo di stupire,
quando dice "È quattro giorni che ti amo,
ti prego, non andare via, non lasciarmi ferito".
E non hai capito ancora come mai,
mi hai lasciato in un minuto tutto quel che hai.
Però stai bene dove stai. Però stai bene dove stai

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