22 set 2010
Omraam Mikhael Aivanhov
L'apparenza esteriore,l'aspetto fisico,la professione, a posizione sociale è ciò che si nota di più,ma queste cose non impressionano a lungo se non si percepisce, dietro queste apparenze,qualcosa di sottile,di vivo,che corrisponde a ciò di cui si ha più bisogno nel profondo di sé stessi.Allora,se volete incontrare il vero amore, lavorate su voi stessi,create in voi qualcosa di puro,di luminoso,di poetico,di musicale,e attirerete a voi degli uomini e delle donne che cercano anche loro la purezza,la luce,la poesia.la musica. non dimenticate mai che l'essenziale è là,in queste vibrazioni sottili,in queste correnti di energia.
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3 commenti:
Ci ho lavorato ,non sai quanto !
l'ho trovato l'Amore ...
la Vita poi, anzi la Morte se l'è portato via con sè .
Ma lo cerco e lo trovo in ogni segno della Natura , perlomeno ne avverto le Sue vibrazioni , il "suo essermi accanto".
Ciao dolce amica,riesci sempre a farmi commuovere le tue toccanti parole sono arrivate dirette ai nostri cuori...Cara Pallina seppur la morte se l'è portato via lui continia a vivere,vive dentro di te ogni gesto ogni segno della natura ogni ricordo è il materializzarsi del vostro amore che è immortale...vive sempre!!!! Ricordi il libro di Erri de Luca che ho recensito qualche giorno fa...la ragazza che vede nel giovane la figura del padre? quello è un segno...
Anchio cmq ci stò lavorando....ma non è così semplice...ti lascio con una poesia di Donati:
Un sorriso,
un ultimo sorriso,
una lacrima,
un ultima lacrima,
un inizio,una fine.
Tutto finisce :
come il fuoco che si spegne,
come l’acqua che si asciuga,
come un ultimo volo verso il cielo infinito.
Ci sarà un giorno nella vita in cui il nostro cuore cesserà di battere,
in cui lasceremo le nostre cose più care,
dove cammineremo da soli verso l’ignoto.
Tutto di noi dovremmo abbandonare,
ma tutto resterà.
Tutto nel suo perfetto ordine.
In quei occhi che piangeranno per noi,
in quei ricordi che saranno ricordati in ogni istante,
in quelle anime dove una parte di noi si plasmerà per sempre.
Così da lassù un mio sorriso
sarà un raggio di quel caldo sole che ti accarezzerà il viso,
una mia lacrima sarà una goccia d’acqua,
un mio sospiro il fruscio del vento,
per muovere ancora una volta i ricordi abbandonati,
bagnati da lacrime che non si sono ancora asciugate,
allora guarda su,
guida i tuoi occhi verso il cielo,
dove tutto ha inizio,
dove io ci sono ancora,
dove una stella sarò io,
ti guarderò tutta la notte,
ti proteggerò durante il giorno,
non dimenticarti che io ci sono,
che io ci sarò,
non dimenticarti che quando si spegne una stella,
se ne accendono altre.
io sarò ...in quell'anima dove una parte di me si è plasmata per sempre.
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