27 giu 2010

Non ci resta che piangere


Un capolavoro indiscutibile del cinema italiano.Che dire di questo grande classico del cinema italiano?Come è facile immaginare,davanti alla collaborazione di due grandissimi attori quali Massimo Troisi e Roberto Benigni,non c'è molto da dire oltre alla definizione "un capolavoro".Uno che fa da spalla all'altro:Benigni e Troisi,maestro e bidello,due comici diversissimi che uniscono i loro linguaggi come coriandoli gettati al vento in un connubio di versi che pare il più allegro dei carnevali,si calano nel ruolo di viaggiatori del tempo con leggerezza ed umorismo,la loro interpretazione è così spontanea e naturale da far ridere persino nelle pause e nei silenzi,nei piccoli gesti e nella mimica facciale e del corpo.
La trama è molto semplice: un maestro di elementare (Benigni) e un bidello della stessa scuola (Troisi) come per incanto si ritrovano catapultati nel 1492 a seguito di un violento temporale. I nostri inizialmente si sentiranno vittime di un brutto scherzo, ma dopo sarà il solo Benigni ad accettare la nuova realtà e convincerà l'amico a intraprendere un lungo viaggio verso Palos in Andalusia per fermare Cristoforo Colombo e non permettergli di scoprire l'America (proprio quell'America che gli consegnò gli OSCAR!!!)



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