22 mag 2010

Peppino impastato


Un mare di gente a flutti disordinati
s'è riversato nelle piazze,
nelle strade e nei sobborghi. Aggiungi immagine
E' tutto un gran vociare
che gela il sangue,
come uno scricchiolo di ossa rotte.
Non si può volere e pensare
nel frastuono assordante;
nell'odore di calca
c'è aria di festa Lunga è la notte
e senza tempo.
Il cielo gonfio di pioggia
non consente agli occhi
di vedere le stelle.
Non sarà il gelido vento
a riportare la luce,
né il canto del gallo,
né il pianto di un bimbo.
Troppo lunga è la notte,
senza tempo,infinita
I miei occhi giacciono
in fondo al mare
nel cuore delle alghe
e dei coralli.
Seduto se ne stava
e silenzioso
stretto a tenaglia
tra il cielo e la terra
e gli occhi
fissi nell'abisso
E venne da noi un adolescente
dagli occhi trasparenti
e dalle labra carnose,
alla nostra giovinezza
consunta nel paese e nei bordelli.
Non disse una sola parola
nè fece gesto alcuno:
questo suo silenzio
e questa sua immobilità
hanno aperto una ferita mortale
nella nostra consunta giovinezza.
Nessuno ci vendicherà:
la nostra pena non ha testimoni

1 commento:

ANAM ha detto...

Peppino Impastato tra l'8 e il 9 maggio del 1978,viene assasinato...Con una carica di tritolo posta sotto il corpo adagiato sui binari...Quanta tenerezza e quanta rabbia,nel ricordare la storia di questo uomo che non ha avuto paura.Avrebbe potuto vivere e amare e lottare e parlare e insegnare,invece hanno soppresso tutto questo,senza pensare che continuerà a vivere nella mente e nell'anima di coloro che portano avanti i suoi ideali...
Non tutti sanno però che Peppino ci ha lasciato una serie di poesie e di scritti sulla poesia, raccolti nel volume "Lunga è la notte"..Si tratta non solo di poesie imperniate sui temi dell'impegno civile a cui Peppino ha dedicato la vita, ma anche di liriche più intime in cui trovano espressione le aspirazioni di un giovane la cui ricerca non si limitava evidentemente solo all'ambito politico, come dimostrano del resto le iniziative culturali a cui dava vita con i suoi compagni e come Giordana ha voluto evidenziare nel film nella famosa scena sulla "bellezza".....