Carlo Lucarelli ripercorre gli ultimi giorni del magistrato di Palermo ucciso solo 57 giorni dopo l'attentato al suo amico e collega Giovanni Falcone. Un resoconto attento degli esiti delle nuove e clamorose indagini sulla strage di via D'Amelio e un approfondimento della vicenda della trattativa tra Stato e mafia, che fa da inquietante scenario alla strage in cui persero la vita, insieme a Paolo Borsellino, i cinque agenti della sua scorta.
Ho vinto io - con Rosaria Schifani
"Vi perdono ma vi dovete inginocchiare..." Tutti ricordano la disperata implorazione che Rosaria Schifani, allora poco più che ventenne, rivolse ai mafiosi, davanti alla bara del marito Vito, agente della scorta del giudice Falcone. Venti anni dopo, Rosaria ha deciso di fare fino in fondo i conti con se stessa e con le sue emozioni, tornando sui luoghi della tragedia. Rosaria ci racconta, in prima persona, una storia di dolore e di coraggio, la storia di una donna che, lasciando Palermo, la sua città, ha saputo offrire al figlio (oggi Emanuele ha vent'anni e nessun ricordo del padre) e a se stessa una nuova opportunità di vita. Rosaria non ha mai smesso di cercare i "perché" della mafia e, dopo vent'anni, la sua analisi del fenomeno che le ha stravolto l'esistenza è amara e disincantata. Oggi, come ieri, non crede che i mafiosi possano pentirsi ma a loro vuole dire che lei, con grande fatica, ha saputo ricostruire la sua vita, mentre loro restano in una spirale di morte, senza speranza.
Nessun commento:
Posta un commento