Precario è il giorno quando il sole oscilla
tra fitti cirri e nere turbolenze,
precari son gli arrivi e le partenze
se al treno non gli arriva la scintilla.
Precari sono l’uomo e la sua vita
se non son stimolati dal lavoro.
È un mal che non s’attacca mai a “loro”
con la carriera addosso ben cucita.
Precarietà, ormai sei lo spauracchio
che su di noi incombi come un corvo
che aspetta di beccarci cupo e torvo:
ci fai campane senza più il batacchio
2 commenti:
Ciao Anam....come stai?sono tornata.....;)
Ciao bella...che bello ritrovarti!!! Io stò bene...tu? Cosa mi racconti?
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