23 mar 2012

Passione – Antonio de Curtis

Sulla mia bocca ancora c’è il sapore
delle tue labbra come un fiore rosso,
l’alito profumato, il tuo calore
di questa febbre che mi hai messo addosso:
mi brucia questa febbre nelle vene
e sol per te questo mio cuore duole,
duole d’amor perché ti vuole bene:
morir d’amor per te, sol questo vuole.
Bella superba come un’orchidea,
creatura concepita in una serra,
nata dal folle amore d’una Dea
con tutti i più bei fiori della terra.
Dal fascino del mare misterioso
che hai negli occhi come calamita
vorrei fuggir lontano, ma non oso,
signora ormai tu sei della mia vita.
Come uno schiavo sono incatenato
alle catene della tua malia
e mai vorrei che fosse ahimè
spezzato il dolce incanto della mia follia.

2 commenti:

Tea ha detto...

Toto' e' passato alla storia come grande comico, ma la sua era senza alcun dubbio anche un'anima poetica e sensibile, questa poesia lo dimostra una volta di più!

Tea ha detto...

Toto' e' passato alla storia come grande comico, ma la sua era senza alcun dubbio anche un'anima poetica e sensibile, questa poesia lo dimostra una volta di più!