28 dic 2011

Emily Dickinson "A quest’ora morivo"

A quest’ora morivo, l’anno scorso.
So che udivo il granturco,
Quando ero trasportata tra i poderi -
Aveva già i pennacchi -
Pensai come sarebbe parso giallo -
Nell’andare di Richard al mulino -
E allora, volli scendere,
Ma qualcosa bloccò il mio volere.
Pensai rosse – le mele incuneate
Nei solchi fra le stoppie -
Curvi i carri nei campi
Per raccoglier le zucche -
Mi chiesi a chi sarei mancata meno,
E se nel giorno del Ringraziamento,
Aumentato mio padre avrebbe i piatti -
Per pareggiar la somma -
E se avrebbe il Natale rattristato
La calza mia in su appesa troppo
Per lasciare arrivare Santa Claus
All’altezza di me -
Ma tutto questo, mi dava dolore,
Così, pensai altrove,
Come a quest’ora, in un anno perfetto -
Loro stessi, venuti a me sarebbero -

2 commenti:

Anonimo ha detto...

grazie per avermi segnalato quello scritto di Gramsci che non conoscevo.....l'ho pubblicato....baci

ANAM ha detto...

Ciao cara amica mia,sono contento che ti sia piaciuto lo scritto di Gramsci...Ero sicuro che l'avresti apprezzato...Bacione!!!!