29 nov 2011

LA CRISI SONO LORO!!!!!!

Sembriamo tutti in attesa della fine del mondo.La politica e i media ci bombardano di notizie catastrofiche per abituarci al peggio.Perché quello che ha in mente IL POTERE non è il peggio ma la distruzione delle democrazie dei vari Stati.Devono creare panico per spezzare l'ultimo ostacolo alla realizzazione del loro disegno criminale.Questi annunci catastrofici servono per realizzare cose immonde che altrimenti verrebbero ostacolate dall'opinione pubblica e cioè smantellare lo stato sociale,privatizzare tutti i servizi pubblici e la precarizzazione selvaggia del lavoro.In poche parole creare una massa di schiavi e il ricavato spartirselo interamente,senza sprecare più un centesimo in inutili diritti.Basta vedere quello che stà proponendo il governo "Monti",si parla di una nuova manovra di 20 miliardi!!!Si parla di pensioni,Ici ecc...e a pagare saremo sempre noi!!!Purtroppo a questo nuovo governo di destra non fregherà un bel niente dello stato in cui si trova quel 90% della popolazione che fatica ad arrivare a fine mese,che paga l’80% dell’intero gettito IRPEF e che vede allontanrsi sempre di più la pensione.Questi  parlano della pensione degli altri mai della loro,parlano dei sacrifici per gli altri.Nessun parlamentare (di tutti gli schieramenti) ha mai rinunciato al suo vitalizio-pensione, anzi ci sono casi,e non pochi, di chi prende due laute pensioni.Questo è il potere!!!
Quindi non ci aspettiamo niente questi  purtroppo metteranno ancora mano nelle tasche degli italiani che pagano le tasse per rastrellare quello che resta.Se si pensa che in 12 anni il governo Berlusconi ha fatto manovre per 575 miliardi di € senza risovere il problema dell’eterno debito pubblico.Hanno messo in ginocchio l’economia del paese tanto è vero che solo nel 2010 ben 11000 aziende hanno chiuso battenti,con un numero impressionante di lavoratori disoccupati!!!Parlano di un PIL fatto di decimali quando occorrerebbe un incremento di almeno il 5-7%. Se parlano solo di tagli senza avere un piano industriale ci sarà un motivo,o no?.Certo così potrebbe farlo chiunque il ministro:un taglio qua,uno la e il piatto è pronto.Le imprese delocalizzano all’estero da anni e loro stanno a guardare,perchè secondo voi?In Romania,(ricordo di aver letto qualche tempo fa) che si contano ben 4000 aziende,che hanno chiuso l’attività in Italia per trasferirsi lì.
Nessun governo neppure di centi-sinistra è mai intervenuto per trovare una soluzione a questo enorme problema che ha creato disoccupazione e povertà.C’è una parte della popolazione (10%) che possiede metà dell’intera ricchezza che è sempre stata immune alle manovre,che esporta i capitali all’estero e sono convinto che anche questa volta non verrà toccata dalla manovra di (Tre)Monti.E allora cosa possiamo fare dopo che ci fanno assistere,senza vergogna,ai loro furti?Ci fanno assistere all'esibizione dello spreco di denaro pubblico ridendoci in faccia,se ne fottono di chi,perdendo anche quel miserabile lavoro si suicida,non riuscendo a sfamare i propri figli.Se ne fregano dei disoccupati,delle aziende che falliscono,della massa di senza lavoro che pensa con terrore al proprio futuro.Ma da bravi sadici esibiscono ricchezza,sprechi,lussi e l'arroganza di conservarli a tutti i costi.Ci parlano di sacrifici che dobbiamo sostenere per permettere ad essi di continuare a sputarci addosso.Essi fingono di non sapere in quale modo fermare la crisi ma noi sappiamo che la crisi sono loro.Sappiamo che se le banche tutte crollassero,se le multinazionali fossero scosse da un terremoto,se gli squali affogassero in mare,il mercato tornerebbe ad essere quello che DEVE essere:uno scambio di merci e i lavoratori tornerebbero a lavorare come Uomini, AD ESSERE TRATTATI COME UOMINI!Sappiamo che necessita trovare il coraggio e la volontà di spazzarli via, se vogliamo continuare a vivere su questo pianeta che appartiene agli uomini e non al mercato o ai potenti.Questa è la verità!!!!!

Perché non ce ne frega nulla?(Rita Pani)
Una barca a vela si schiantava contro gli scogli sulle coste di Brindisi, lasciando in mare un po’ di vite umane. Una delegazione di eurodeputati, in Sicilia, visitava i centri di raccolta e stoccaggio di vite umane, stabilendo che in Italia, nel 2011 esistono i lager.Ma si fa silenzio, e come sempre le notizie prima strillate con la foto accanto scivolano sempre più verso l’oblio, diventando miseri trafiletti corredati di link, nel caso ti giungesse vaghezza e ti andasse di saperne un po’ di più. Non troppo di più, perché tanto dopo il salvataggio, i superstiti spariscono e si dimenticano, rinchiusi appunto dentro un lager.Se i morti si ripescano, poi, non hanno migliore sorte. Un numero progressivo inciso su un muretto cementato di fresco, a volte con lo sfregio di una croce, che fa cristiano chi forse non lo è. Perché l’Italia i diritti umani non li concede ai vivi, figuriamoci ai morti.Salinagrande, nel trapanese è un lager così oscuro da aver lasciato shoccata la deputata svedese Cecilia Wikstrom, raccontavano ieri i giornali.
C’era la storia di un ragazzo con una frattura calcificata, perché in più di un mese non gli era stata fatta nemmeno una radiografia. Si leggevano le condizioni dei bagni fatiscenti, senza acqua calda, delle persone (esseri umani) vestiti di stracci, senza lenzuola sui letti.È stata la delegazione europea a parlare dei lager, e una volta tanto. Lo dico solo a beneficio del solito lettore leghista, quello poco più evoluto di un primate, che ogni qualvolta ha letto la stessa parola scritta da me, ha minacciato o auspicato la querela. In realtà già da tempo, e più di una volta, anche l’OCSE denunciò come in Italia, negli ultimi anni, i diritti dell’uomo non siano rispettati. E a onor del vero, per come è stata governata la questione dell’immigrazione, l’Italia è già stata sanzionata dall’Europa.Detto questo, quel che mi rimbomba in testa da ieri è una domanda forse banale: “Perché non ce ne frega nulla?” Non solo delle vite umane che si inabissano a volte senza nemmeno far rumore, ma anche dal torto che ognuno di noi subisce, ogni volta che solo per il fatto, fortuito e disgraziato, di essere nati in questo paese, si debba essere accomunati e catalogati come esseri indegni di far parte dell’umanità.
Siamo capaci di sbraitare ogni volta che le cronache giudiziarie ci riportano le gesta dei ladri che ci governano e ci governeranno, esigiamo la galera, auspichiamo rivoluzioni che conducano a nuovi Piazzali Loreto, ma non ci passa nemmeno per l’anticamera del cervello di rivendicare la nostra dignità.Per lo stesso principio secondo cui i ladri devono finire in galera, si dovrebbe chiedere che l’ex ministro per il razzismo maroni sia processato per crimini contro l’umanità. Il problema è che se “il problema” non tocca il nostro portafogli non è un problema.Io non sono come loro, io non lo sono mai stata e mai lo sarò. Il fatto che io sia italiana è solo un’infausta coincidenza, non voglio che il mio nome sia accomunato mai, e in nessun modo a questa feccia nazista e ignorante. In Italia esistono i lager per volontà della lega, esistono per la politica di scambio di favori tra clan, che ha governato negli ultimi anni.Non si può pretendere che l’Italia tutta si vergogni. Sarebbe come chiedere a una donna violentata di fare mea culpa. Gli stupratori dovrebbero essere sempre condannati.
(APOLIDE)

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