Non è più tollerabile questo divario fra le due italie:da una parte le lobbies, la casta, i politici ormai dinastici,i manger pubblici o inguattati nelle partecipate che sono imprese pubbliche travestite da private per non essere assoggettate all'assunzione pubblica e quindi infilare parenti, amici e quant'altro.Non è tollerabile che ci sia chi fa la fame senza una casa e chi al parlamento pranza con aragosta a 10 euro, compra case da enti previdenziali, territoriali o dagli ater e dai comuni ad un quinto del valore di mercato. Vanno in pensione dopo tre anni. Hanno consulenze, regali, fondi spese non senza obbligo di documentazione.I loro figli sono inseriti in grandi società di consulenza che vengono ripagate oppure diventano consiglieri di provincia,manager pubblici ecc. E voi che non siete nulla i vostri figli almassimo entreranno in un call center ma quasi sicuramente saranno dei poveri disoccupati anche se sono laureati con 110 e lode ed il figlio di bossi, pluribocciato, guadagna 10 mila euro la mese alla regione.E gli italiani restano passivi a tutto questo!!!!Possibile che le lotte sostenute dai lavoratori nei secoli passati non insegnano nulla? Era proprio questo che i "padroni" volevano:cancellare ogni diritto,spaccare i sindacati e schiavizzare i lavoratori per poterli ricattare.Abbiamo permesso che il sogno di questi vampiri si realizzasse.
Abbiamo consentito a uno di questi "padroni" di diventare il capo del governo consegnando il nostro Paese nelle mani di un imprenditore che ne ha fatto una propria personale azienda. Questo Padrone ha rifondato i feudi dove i suoi fedeli servitori spadroneggiavano per arricchirsi e arricchire il loro "Signore" mentre la popolazione, considerata alla pari degli asini da soma, pativa per fame e violenze. Sono passati secoli da allora, ci sono state guerre e rivoluzioni per ribaltare queste forme di oscene dittature, ma a quanto pare non ci hanno ancora insegnato nulla. Questa cosa che chiamano "capitalismo" altro non è che la più distruttiva guerra contro l'umanità, promossa da uomini-lupi per disintegrare ogni forma di democrazia.Però voglio urlare ai miei connazionali che non esiste guerra peggiore, non esistono miliardi che tengano contro un popolo in rivolta. Non esistono eserciti capaci di fermare una popolazione incazzata!
Operaio Fiat tenta il suicidio dopo la lettera della cassa integrazione
L'uomo ha cercato di uccidersi nel bagno della sua casa dopo aver ricevuto la lettera dell'azienda che lo informava degli ulteriori due anni di cig, ammortizzatore sociale del quale usufruiva già da quasi tre anni. E' stato trovato, in una pozza di sangue, dalla moglie
E' ricoverato in gravi condizioni un operaio dello stabilimento Fiat di Pomigliano d'Arco, in provincia di Napoli. L'uomo ha tentato il suicidio dopo aver ricevuto la lettera dell'azienda che lo informava degli ulteriori due anni di cassa integrazione, ammortizzatore sociale del quale usufruiva già da quasi tre anni.Carmine P., 44 anni, questo il nome dell'operaio, si è chiuso nel bagno della propria abitazione in via Bakù, nel quartiere Scampia di Napoli, dove si è procurato diverse ferite con un oggetto da taglio. E' stato trovato, in una pozza di sangue, dalla moglie, che ha subito chiamato un'ambulanza.Il 44enne è ricoverato all'ospedale San Giovanni Bosco di Napoli, in prognosi riservata. L'uomo ha due figli, di 18 e 11 anni e in questi giorni ha ricevuto la lettera della Fiat con la quale l'azienda sta informando i propri dipendenti della cig di due anni per cessazione attività dello stabilimento Giambattista Vico. Lo stabilimento chiuderà per lasciare il posto alla newco Fabbrica Italia Pomigliano, dove si produrrà il modello della nuova Panda.
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