4 lug 2011

Violenza mediatica... NO TAV

Dopo la terribile giornata d'ieri in Val di Susa c'è una domanda che vorrei fare a coloro che sono per la Tav e che oggi gridano al terrorismo,alla violenza ecc..Ecco dico a loro se le decisioni ALTRUI mi vengono IMPOSTE in maniera così violenta (quale puo essere l'invio di forze dell'"ordine costituito"a manganellare e gasare chi si oppone agli interessi economici di pochi contro il volere di un intera comunità o popolo che dir si voglia) quale alternativa posso avere io che sono per il dialogo e la vicendevole comprensione quando ho di fronte qualcuno a cui non interessa minimamente il mio parere ma solo il tornaconto economico di una certa parte minoritaria?Come posso oppormi a chi "legittimato da una divisa" cerca di impormi le decisioni che danneggerano me le persone care a me vicine e il futuro del posto in cui vivo?Immaginate al posto dei NO TAV ci siano le ultime popolazioni indigene dell'Amazzonia che cercano di difendere il loro territorio natio e la loro foresta dalla deforestazione delle multinazionali che distruggono un patrimonio dell'umanita per gli interessi economici di 3 4 grandi colossi privati o statali che siano,ebbene in quell'occasione vi schierereste con coloro che al servizio di queste multinazionali in forma paramilitare o militare che dir si voglia schiacciano con la forza le strenue e impari resistenze dei locali?Non si puo NON prendere parte in queste occasioni.
Da una parte bisogna stare .Chi non decide ha deciso che sta una parte ben precisa.Quella dei piu forti, dalla parte di chi lancia i lacrimogeni e non di chi piange per essi,dalla parte di chi ha mangannelato la gente seduta per terra per farli sfollare quando si tentava di utilizzare pratiche non violente.La reazione non è altro che la conseguenza di una violenza che al tempo quelli stessi che adesso urlano contro chi reagisce hanno ignorato o minimizzato.
Ripeto,personalmente la TAV in Val di susa la considero una vergogna,l’ennesima.L'avevo già detto giorni fa (No Tav)visto che quello che è successo nel Mugello,non molto lontano da dove vivo!!E poi vorrei aggiungere un'altra punto,mi indigno nel sentire  le tante versioni trasmesse in tv o leggerle sui giornali a proposito di quanto è accaduto ieri.Ma davvero non esiste più né onore né pudore in questa gente per ribaltare i fatti!Ma come si fa a sottomettere la propria dignità al potere? Come si fa a tradire la fiducia dei connazionali per favorire una casta che sta massacrando il proprio Paese?Non si tratta di morti di fame che si vendono per sopravvivere,ma di gente benestante a cui dovrebbe stare a cuore la verità e la propria dignità.
Certo è più comodo schierarsi dalla parte del bastone che da quella dei bastonati, però sono i bastonati che fanno la storia, quelli come loro la fermano,se ne rendono conto? Mi chiedo come può il Presidente della Repubblica permettere che la politica calpesti le regole della nostra Costituzione, imponendo con la violenza, opere devastanti che il popolo non vuole?Se il popolo è sovrano come si può tacitarlo con la forza? Una politica che ha interessi materiali nel fare cose dannose,qualcuno deve fermarla e lo sta facendo la popolazione.Perché non la si ascolta invece di farla gasare con lacrimogeni fuori legge?
Cosa si pretende che la popolazione non si ribelli e accetti passivamente ogni tipo di violenza?Queste cose possono accadere in un regime non in un Paese democratico! Una popolazione consapevole ha il dovere di ribellarsi alla violenza esercitata da un governo scellerato e arrogante e il capo dello Stato dovrebbe farsene carico. Non esistono sudditi in una democrazia ma una popolazione che DEVE essere rispettata!Il Paese non vuole quest'opera devastante e inutile e visto che a pagarla è proprio il popolo, il governo DEVE fare marcia indietro se non si vuole scatenare una vera e propria guerra!Sono troppe le storture,le ingiustizie,gli imbrogli che leggo quotidianamente sui giornali.Ogni opportunità è sfruttata dai soliti per arricchirsi lasciando le rovine e le briciole alla gente comune.Non siamo un paese credibile e giustamente la gente non ha piu' fiducia in nulla.Vede marcio dappertutto e tende almeno a tutelare la propria salute e i propri paesaggi, la propria terra!! Leggete i giornali! Ditemi UNA, soltanto UNA notizia buona nei giornali di oggi e degli ultimi mesi. Corruzioni, cricche, tasse sui poveri, raggiri, privilegi, capitali all'estero, leggi ad personam,immondizia... Noi gente comune quando lo vedremo mai il benessere promesso? Siamo solo buoni a pagare tasse, a sopravvivere di lavoro precario, a guardare in tv i ricchi del Pianeta che banchettano,vivono di privilegi pagati con le nostre tasse.E ora di dire basta!!
Comprendo che in tanti non comprendano perché, con tanta forza, si possa voler dire no alla TAV. Lo comprendo perché a vederli quei treni che vanno veloci ed entrano ed escono dalle gallerie, portandoci da Roma a Milano in tre ore, sembrerebbero anche belli, e utili. Lo comprendo perché la propaganda che parla forte e usa parole a modo fa credere che sia il futuro che si avvicina. Ancora, nelle stazioni, c’è chi davanti alla potente locomotrice tutta rossa di quei treni si fa prendere una fotografia, per ricordo di quella volta che è andato anche lui a 300 chilometri all’ora.Magari al prossimo racconterò la storia di un ministro italiano, che per lavoro gestiva una società di escavatori e spostamento terra. Non era certo quel tipo di azienda che ti manda un signore ciccione con una ruspa arrugginita perché devi farti un pozzo nero!No, era uno specializzato a perforare le montagne.

Era un ministro della Repubblica Italiana, che per spiegare il successo della sua azienda, e per spiegarci come avrebbe insegnato all’Italia a farsi grande con le grandi opere, ebbe a dire che con la mafia, si può anche convivere.Magari la prossima volta che mi toccherà passare dentro una delle innumerevoli gallerie che separano Firenze da Bologna, racconterò al viso preoccupato o divertito del mio vicino di viaggio ignaro e reso dotto dalla propaganda, che il ministro Lunardi, con la sua società Rocksoil rischiò di essere inquisito per disastro ambientale, ma il padrino suo, quello che governava con tutta la schiera di criminali al suo seguito inserì un codicillo nel decreto legge che poi approvò: Le terre e le rocce da scavo anche di galleria non costituiscono rifiuti anche se contaminate da sostanze inquinanti derivate dalle attività di escavazione, perforazione e costruzione”.Comprendo che sia facile, leggendo i giornali e guardando le “foto gallery” – ormai irrinunciabili dal momento che ci esentano anche dal perder tempo a leggere – credere che si debba dare solidarietà alle forze dell’ordine aggredite dai comunisti/anarco/qualcosa che il pdo (partito degli onesti) non esita a chiamare terroristi. Comprendo anche il Presidente della Repubblica, che deve auspicare la fermezza contro i violenti.
Quello che comprendo meno, è perché le forze politiche che in teoria dovrebbero tutelare la parte sana di quel che resta di questo paese martoriato dalla criminalità, non prenda posizione contro l’uso di armi chimiche proibite sparate contro le persone in Val di Susa; perché nessuno abbia denunciato i pestaggi e le torture inflitte ai fermati, perché non si parli della sessantenne morta schiacciata da un mezzo militare. Perché nessuna forza politica abbia denunciato lo scempio ambientale che la TAV infliggerà al territorio grazie a leggi ritoccate per far cessare le indagini sui disastri ambientali già attuati in Italia.Oddio, non è proprio che non lo comprenda. Lo comprendo eccome. Perché con la mafia non ci si limita più a conviverci. Ormai, in Italia, è la mafia l’unica ad aver ancora diritti.

4 commenti:

Lara ha detto...

D'accordissimo con TUTTO quello che hai detto!
Questa vicenda scandalosa, degna di un Paese in mano a una dittatura militare o a una democrazia delle banane, è molto simile alla terribile vicenda del Vajont (quanto adoro Paolini, tra l'altro!), dove la gente si opponeva allo stravolgimento del posto in cui viveva e a un progetto pericolosissimo voluto da speculatori e a cui nessuno credeva, se non la Merlin.
E mi ricorda pure il G8 di Genova.
Insomma, la Storia non insegna mai nulla.

ANAM ha detto...

Ciao Lara,buona serata ...sai il tuo paragone ci stà tutto guarda caso qualche tempo fa l'ho riportato citando il film documento di Paolini,ecco il link :http://eleboa.blogspot.com/2010/10/vajont.html
baci

♥GiuGiu♥ ha detto...

il popolo è sovrano!
mi sa che questo governo non la pensa così!
buona serata!

ANAM ha detto...

Ciao Giusy...per questo governo il popolo è sovrano solo quando gli conviene....baci