11 lug 2011

Azzurro "Paolo conte"

Cerco l’estate tutto l’anno
e all’improvviso eccola quà...
lei è partita per le spiagge
io sono solo quaggiù in cittá,
sento fischiare sopra i tetti
un aereoplano che se ne va.
Azzurro.
il pomeriggio è troppo azzurro,
e lungo per me,
mi accorgo
di non avere più risorse
senza di te,
e allora
io quasi quasi prendo il treno
e vengo, vengo da te,
ma il treno dei desideri,
nei miei pensieri all’incontrario va.
Sembra quand’ero all’oratorio
con tanto sole, tanti anni fa...
quelle domeniche da solo
in un cortile a passeggiar...
ora mi annoio più di allora
neanche un prete per chiacchierar...
Azzurro…
Cerco un po’d’Africa in giardino
tra l’Oleandro e il Baobab,
come facevo da bambino,
ma quì c’è gente, non si può più
Stanno innaffiando le tue rose,
non c’è il leone, chissà dov’è...
Azzurro…

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