20 giu 2011

Non ci indigniamo più?

Mentre l'Europa ci ha messi nel mirino,indicandoci come la prossima vittima del disastro economico ; mentre mezzo mondo sghignazza da anni,disgustato dallo spettacolo offerto dal guitto di Arcore e dalle sue comparse,mentre il nostro Paese é ormai ridotto a una palude di corruzione,maleducazione,inefficienza,malaffare e vuoto interiore,ecco la risposta :un gregge di transumanti della Val Brembana e della Val Camonica in estasi per la ciarlataneria volgare,l'impotenza a decidere alcunché, il doppiogiochismo vergognoso del loro idolatrato Capo(ieri scrivevo a riguardo "Pagliacciata Leghista"..Ma quello che mi stupisce di più e vedere come oggi  su tutti i giornali nei social network e in tutti gli organi d'informazione tutti restino meravigliati da quello che è uscito ieri nella memorabile giornata della razza leghista(come dicevo ieri la lega è il partito più presente al governo dal 92 a oggi )e mi stupisco costatare che  ci sono numerosi cittadini italiani che ancora(roba da pazzi)non si rendono conto di cos'è la lega,è proprio vero  un partito del genere poteva nascere e sopratutto avere tanti consensi nel tempo solo in un paese come Italia!!!
Ho sempre detto che quello leghista è certamente il fenomeno più sottovalutato dei nostri ultimi decenni,un partito che nasce perseguendo fini secessionisti,che in ogni occasione insulta tutta la nostra storia e la nostra patria,un partito che viola qualsiasi diritto umano con la sua politica dei respingimenti,che fomenta l'odio razziale per i meridionali e gli stranieri i gay.. La nostra Costituzione se nn sbaglio parla chiaro:La Repubblica Italiana è unica e indivisibile,riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo e difende le minoranze,il Parlamentare rappresenta ed è al servizio della Nazione, non di una parte di essa.. Eppure ci sono Parlamentari e Ministri del Governo che rinnegano la patria,fanno gli interessi di uno specifico territorio e propongono leggi "razziali",praticamente un partito Incostituzionale....E allora nessuno che si prende la responsabilità quel verde/marcio leghista andava combattuto subito,bisogna fermarlo prima che sia troppo tardi e faccia ulteriori danni imbarbarendo e plagiando ancora di più la gente del nord d'Italia e non solo...Bisogna combattere questi opportunisti xenofobi razzisti "padani" nella figura dei loro rincoglioniti capi amanti dell'ignoranza e delle furbizie...Dov'è il signor presidente della Repubblica? perchè rispetto a quello che è stato detto ieri non ha detto una sola parola in difesa della costituzione e dell'unità d'Italia???
Tutto questo mi preoccupa,sopratutto dopo aver letto e visto immagini dalla Spagna in particolare da Madrid con la rivolta degli indignados...Ma cosa aspettiamo a scendere per strada e gridarve in faccia a quanti stanno scherzando con la nostra vita e con il nostro domani,che hanno chiuso,che devono andare a casa?Possibile che quel vento di cambiamento che abbiamo sentito con le elezioni amministrative e dopo i referendum sia già finito??Dobbiamo dare un seguito a tutto questo,non possiamo pensare e sognare che Bossi abbandoni Berlusconi o che lui stesso si dimetta...non succedera mai!!!!! In questo paese dove i diritti sono sempre meno diritti,i giovani sono sempre più soli e disperati nella loro perenne precarietà,chi ce la fa è solo perchè vende il proprio corpo o la propria libertà,chi merita soltanto,perchè ha studiato,ha faticato,soccombe.L'ambiente è violato e violentato,si incoraggia l'abusivismo e l'evasore fiscale non ha nulla da temere,un condono a poco prezzo arriva comunque. Continuano a governare ladri, faccendieri, mafiosi o amici dei mafiosi. Chi sta male non è aiutato, chi è ricco e sereno è tutelato.Con l'ipocrisia degli scribi e dei farisei si negano diritti assoluti a chi consideriamo diverso o inutile perchè omosessuale,immigrato,disabile, povero,anziano.Però gli stessi che invocano Dio e religione per negare quei diritti,commettono,poi,nefandezze di ogni genere e violazioni delle leggi. Ora basta! Indigniamoci anche noi. Facciamo cartelli e scendiamo per strada, come cittadini, come donne e come uomini, senza appartenenze se non quella a questa umanità sofferente che sta morendo per l'egoismo e l'indifferenza di pochi che siedono al potere
Vorrei concludere,con un pensiero dedicato a Concita De Gregorio,spesso concludo i miei pezzi con un suo articolo,quindi sono rimasto male quando ho letto questo:
L’editore e il direttore dell’Unità comunicano che dal primo luglio Concita De Gregorio lascerà la guida del giornale a seguito di una decisione condivisa, assunta in autonomia e nel pieno rispetto reciproco riconoscendo l'importante lavoro svolto e i risultati raggiunti. Entrambe le parti hanno rispettato l’impegno inizialmente preso di dare a questo lavoro almeno tre anni di stabilità. Tre anni di lavoro esaltante e faticoso, tra difficoltà economiche e continui attacchi, che si sono dipanati a partire dal mandato iniziale di fare dell’Unità un giornale in equilibrio economico e un luogo d’incontro e di discussione libera e allargata all’intero centrosinistra.
Entrambi gli obiettivi possono dirsi colti. È stato perseguito il risanamento economico raggiungendo il sostanziale equilibrio di bilancio del giornale, pur in un momento difficile per l’intero mercato e in presenza di nuovi concorrenti. Sotto il profilo editoriale, il giornale è stato in questi anni al centro di un intenso dibattito che ha dato voce -molto spesso anticipandole - alle principali istanze della società, che ha mobilitato sui temi cruciali migliaia di persone, che ha allargato il ventaglio delle sue voci e che attraverso la crescita del sito Internet ha aperto un dialogo fitto e continuo coi lettori. Che ha contribuito infine a sollecitare la nuova volontà di partecipazione dei cittadini alla vita del Paese. Abbiamo lavorato in questi anni in sintonia e in piena libertà, condividendo difficoltà e risultati, in autonomia dal Partito democratico che in alcune occasioni non ci ha fatto mancare le sue critiche ma non ha neppure mai preteso di imporre una linea, essendo l’Unità uno spazio di dibattito libero. Un ciclo positivo che, di comune accordo, pensiamo possa concludersi qui. Il direttore continuerà ad esercitare il suo impegno professionale in altre forme, l’editore si impegnerà a fare in modo che il giornale resti luogo aperto alla discussione allargata all'intero centrosinistra e alle diverse forze vitali che vogliono assumersi l'impegno della ricostruzione del Paese dopo la troppo lunga stagione del berlusconismo. L’augurio sincero è reciproco, così come il ringraziamento a tutti i lavoratori dell’Unità che hanno condiviso e reso possibile questa felice stagione.  
RENATO SORU
CONCITA DE GREGORIO
Non posso che indignarmi,io da sempre con il cuore a sinistra,avevo ricominciato a leggere l'Unità quotidianamente dal primo giorno della dirigenza di Concita,giornalista che già amavo, stimavo e leggevo ovunque scrivesse.Ho ammirato il suo lavoro nel giornale,e oggi mi sento orfano e un po' arrabbiato,perchè non capisco,e il comunicato non è rassicurante;non si lascia un giornale quando si è lavorato bene,e il proprio lavoro è universalmente apprezzato,a meno che che non vi siano state pressioni esterne(vero PD?),o la linea editoriale non sia in procinto di cambiare......Forse come lettori avremmo diritto di avere qualche informazione più chiara.In ogni caso,auguro a Concita de Gregorio tutto il successo che merita; personalmente mi sento di ringraziarla per l'immenso lavoro svolto; è per avermi convinto a ritornare a leggere un giornale glorioso come l'Unità,ma che negli ultimi tempi, prima della sua direzione,era un giornale morto.Mi ha saputo convincere con l'impostazione che gli ha dato:un giornale aperto alla discussione e a tutte le idee .In bocca  a lupo Concita e grazie

2 commenti:

gisella ha detto...

sottoscrivo l'intero post, cominciando dalle considerazioni sulla sottovalutazione della Lega, un' imbarazzante e pericolosa accozzaglia, un misto di ignoranza e aggressività e con un misero 10% riesce a condizionare la politica di un pessimo governo.
ma l'opposizione non mi rassicura affatto e non vedo risposte alla volontà di cambiamento della gente.

ANAM ha detto...

Grazie Gisella...in quanto a rassicurazioni la penso come te,e lo ripeto da tempo che se siamo in questa situazione gran parte della responsabilità e anche dell'opposizione...