23 giu 2011

Jaime Sabines "Ti cerco"

Amore mio, mio amore, amor trovato
nell’ostrica di morte, all’improvviso
con te voglio pranzare, e poi guardarti
voglio toccarti ancora e amarti sempre
Lo dico, e me lo dicon dentro
le gocce del mio sangue a te assuefatto
lo dice il mio dolore, e queste scarpe
e la mia bocca, e il mio lieve giaciglio.
Ti cerco amore, assurdamente
stupidamente perso e illuminato
sognando rose e stelle numerando
e dicendoti addio, stretto al tuo fianco.
Ti cerco dalla strada, dietro un palo
dal tuo tappeto in quella stanza, sola
nelle lenzuola del tuo corpo calde
da cui promana di papaveri fragranza
Chioma eterea, al vento disvelata
fiume di notte, bananeto oscuro
alveare nascosto, amor dissotterrato
andrò dietro ai tuoi passi fino in cima
dai tuoi piedi alla coscia, e infine al fianco.

Nessun commento: