Lavorare con lentezza
senza fare alcuno sforzo
chi è veloce si fa male
e finisce in ospedale
in ospedale non c'è posto
e si può morire presto
Lavorare con lentezza
senza fare alcuno sforzo
la salute non ha prezzo,
quindi rallentare il ritmo
pausa pausa ritmo lento,
pausa pausa ritmo lento
sempre fuori dal motore,
vivere a rallentatore
Lavorare con lentezza
senza fare alcuno sforzo
ti saluto ti saluto,
ti saluto a pugno chiuso
nel mio pugno c'è la lotta
contro la nocività
Lavorare con lentezza
senza fare alcuno sforzo
Lavorare con lentezza
Lavorare con lentezza
Lavorare con lentezza
Lavorare con lentezza
Lavorare con lentezza
Enzo Del Re (24 gennaio 1944 – 6 giugno 2011)senza fare alcuno sforzo
chi è veloce si fa male
e finisce in ospedale
in ospedale non c'è posto
e si può morire presto
Lavorare con lentezza
senza fare alcuno sforzo
la salute non ha prezzo,
quindi rallentare il ritmo
pausa pausa ritmo lento,
pausa pausa ritmo lento
sempre fuori dal motore,
vivere a rallentatore
Lavorare con lentezza
senza fare alcuno sforzo
ti saluto ti saluto,
ti saluto a pugno chiuso
nel mio pugno c'è la lotta
contro la nocività
Lavorare con lentezza
senza fare alcuno sforzo
Lavorare con lentezza
Lavorare con lentezza
Lavorare con lentezza
Lavorare con lentezza
Lavorare con lentezza
Capossela saluta l'ultimo cantastorie(Da Repubblica)
"Per tutta la vita è stato anarchico e ha vissuto, senza compromessi, i suoi principi etici e politici fino alle estreme conseguenze, fino ad andarsene in completa solitudine, nella stanza di casa sua, nel paese in cui è nato, cresciuto e morto" di VINICIO CAPOSSELA
I COMPAGNI di Mola salutano l'ultimo cantastorie corpofonista" era scritto su un cartello listato a lutto sulla porta del palazzo di pietra. Un altro recitava "ti saluto, ti saluto, ti saluto a pugno chiuso". Pioveva. Il paese sul mare, che in giugno si immagina bianco, blu e azzurro, è completamento grigio. Il cielo precipita addosso e scroscia pioggia a intermittenza. Appena entrati nella camera ardente del palazzo Roberti, detto delle 100 camere, cala il diluvio. Non si può più uscire dalla porta. Le cateratte del cielo che si aprono, dicono i compagni, è Enzo che si ribella, all'essere condotto in chiesa. Enzo Del Re per tutta la vita è stato anarchico e ha vissuto, senza compromessi, i suoi principi etici e politici fino alle estreme conseguenze, fino ad andarsene in completa solitudine, nella stanza di casa sua, nel paese in cui è nato, cresciuto e morto.
3 commenti:
Ciao , volevo dirti che apprezzo molto i tuoi articoli , anche se non commento spesso ;)...
E' nato un gruppo su fb, in merito a delle collaborazioni con un giornale on-line, a titolo gratuito, se ti interessa saperne di più scrivimi a :
lexis84@tiscali.it
Credo che il tuo contrinuto sarebbe utile :)
Grazie cara per la considerazione,ma non ho nessuna ambizione scrivo soltanto per me,e per chi mi vuole leggere... un abbraccio e grazie ancora!!!
Grazie cara per la considerazione,ma non ho nessuna ambizione scrivo soltanto per me,e per chi mi vuole leggere... un abbraccio e grazie ancora!!!
Posta un commento