“La lunga e tortuosa strada
che conduce alla tua porta
non sparirà mai
ho visto questa strada in passato
lei mi ha sempre condotto qui
mi ha condotto alla tua porta
che conduce alla tua porta
non sparirà mai
ho visto questa strada in passato
lei mi ha sempre condotto qui
mi ha condotto alla tua porta
La notte selvaggia e ventosa
che la pioggia ha lavato via
ha lasciato uno stagno di lacrime
piangendo durante il giorno.
Perchè mi hai lasciato qui,
indicami la strada
che la pioggia ha lavato via
ha lasciato uno stagno di lacrime
piangendo durante il giorno.
Perchè mi hai lasciato qui,
indicami la strada
Molte volte sono stato solo
e molte volte ho pianto
Molte ragioni tu non le conoscerai mai,
le molte strade che ho provato
ma di nuovo mi conducono indietro
verso la lunga e tortuosa strada
tu mi hai lasciato lì
tanto, tanto tempo fa
non lasciarmi ad aspettare
conducimi alla tua porta
e molte volte ho pianto
Molte ragioni tu non le conoscerai mai,
le molte strade che ho provato
ma di nuovo mi conducono indietro
verso la lunga e tortuosa strada
tu mi hai lasciato lì
tanto, tanto tempo fa
non lasciarmi ad aspettare
conducimi alla tua porta
Ma, di nuovo, mi conducono indietro
verso la lunga e tortuosa strada
mi hai lasciato seduta stante
tanto, tanto tempo fa
non rimanere ad aspettare
Conducimi alla tua porta…”.
verso la lunga e tortuosa strada
mi hai lasciato seduta stante
tanto, tanto tempo fa
non rimanere ad aspettare
Conducimi alla tua porta…”.
5 commenti:
Sono qui...e ti ho aperto la mia porta...non ci sono catenacci...ma si apre liberamente.
Al dilà di quella porta ci sono arcobaleni e sentieri bellissimi...
dove veglia la quiete e la gioia.
Ti stringo forte Emanuele...:)
Ciao dolce amica,non sai che gioia è per me entrare su Anam e leggere i tuoi commenti,la tua poesia!!!
La mia casa e il mio cuore come dice una poesia di Marcos Anas,prendo in presito le sue parole(io non sono bravo come te a scrivere in prosa)
Se un giorno tornerò alla vita
la mia casa non avrà chiavi:
sempre aperta, come il mare,
il sole e l’aria.
Che entrino la notte e il giorno,
la pioggia azzurra, la sera,
il pane rosso dell’aurora;
la luna, mia dolce amante.
Che l’amicizia non trattenga
il passo sulla soglia,
né la rondine il volo,
né l’amore le labbra. Nessuno.
La mia casa e il mio cuore
mai chiusi: che passino
gli uccelli, gli amici,
e il sole e l’aria.
Buongiorno...prendo questa poesia e la terrò con me...grazie di cuore..per tutto...ti stringo.
Di niente cara,ti auguro buonagiornata e buona settimana... (mi sono permesso di segnalare il tuo blog a una cara amica,si chiama Vanessa)baciotto
Si lo so...è già venuta da me e mi ha lasciato un bel commento...grazie a te che sei gentile...e lei.
Un sorriso...:)
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