20 apr 2011

Crucé la frontera "Rigoberta Menchú Tum"

Ho attraversato la frontiera carica di dignità
porto al fianco la bisaccia piena di tante cose
di questa terra piovosa.
Porto i ricordi millenari di Patrocinio,
i sandali che sono nati con me
l’odore della primavera
l’odore dei muschi
le carezze dei campi di mais
e i gloriosi calli dell’infanzia.
Ho attraversato la frontiera amore
tornerò domani quando la mamma torturata
tesserà un altro guipil multicolore
quando il papà bruciato vivo si alzerà di nuovo presto
per salutare il sole dai quattro cantoni
della nostra casa.
Allora ci sarà cura per tutti, ci sarà incenso
le risate dei piccoli indios, ci saranno allegre marimbas.
accenderanno lumi in ogni casa, in ogni fiume
per lavare la grande pentola al mattino.
Si accenderanno le torce, illumineranno le strade,
i dirupi, le rocce e i campi.
Rigoberta Menchú Tum (Uspantàn, El Quichè, 9 gennaio 1959) è una pacifista guatemalteca, che ha ricevuto nel 1992 il Premio Nobel per la Pace, dato a lei "in riconoscimento dei suoi sforzi per la giustizia sociale e la riconciliazione etno-culturale basata sul rispetto per i diritti delle popolazioni indigene". Il premio le è stato conferito in parte per la sua biografia del 1987, Mi chiamo Rigoberta Menchú, curata dall'antropologa Elisabeth Burgos.La Menchú sostiene che iniziò a lavorare come bracciante agricola migrante all'età di 5 anni, in condizioni che causarono la morte dei suoi fratelli ed amici. Da adulta, si unì a membri della sua famiglia in azioni contro i militari per i loro abusi dei diritti umani.La violenza la costrinse all'esilio nel 1981. Nel 1991 prese parte alla stesura da parte delle Nazioni Unite di una dichiarazione dei diritti dei popoli indigeni. Dopo un po' di tempo Rigoberta Menchú è ritornata in Guatemala per lavorare al cambiamento del suo paese. Ella ha inoltre cercato, nel 1999, di far processare in un tribunale spagnolo l'ex dittatore militare Efraín Ríos Montt, per crimini commessi contro cittadini spagnoli; tali tentativi sono stati comunque senza esito. In aggiunta alla morte di cittadini spagnoli,le accuse più gravi comprendono il genocidio contro la popolazione Maya del Guatemala.Nel 2002 Rigoberta Menchú Tum è stata insignita della cittadinanza onoraria di Caorle Venezia. Nel 2007, in occasione delle elezioni presidenziali del 9 settembre, si è candidata a capo della sinistra, ricevendo appena il 3% dei voti.

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