20 apr 2011

"Terra suprema" (Vanessa Baldazzi)

La terra, la grande ricchezza dell'uomo,
si tinge di sfumature ramate.
Nutre esseri viventi.
Può generare fili verdi, che danzano al suono del vento.
Che forse domani, saranno frutti
o chiome d'orate baciate dal Sole.
Lei sarà lì, in tempo di guerra e di pace.
Sempre presente nelle calamità naturali,
nello stesso luogo dove è nata.
Il suo eterno amante, il Cielo,
l'osserva e la protegge.
A dividerli, solo una pennellata d'orizzonte infinito.
Un tuono, spacca il tempo..
Un temporale, dono del suo Cielo,
l'inonda d'acqua.
Le lava il sangue e il male che le ha recato l'uomo.
Torna il sereno, ora tutto può rinascere.
Il bene ha vinto.

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