Spuntati dal mare ritroso e minaccioso
vagano i dimenticati su spiagge
neglette e inospitali.
Quando sorride la sorte
hanno un giaciglio per riposare
e mani generose ad alleviare
la fatica, la fame e il dolore atroce
per la paura scampata.
Quando si distrae e si ritrae il cielo
soltanto l’abisso del mare,
involucro pietoso di morte,
carezza e accoglie esangui corpi.
4 mar 2011
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