4 mar 2011

Come fiore scarlatto(Jehan Malek Khatun)

Mi s’insanguina ad ogni respiro
il cuore per amarti,
e poi è dagli occhi che riverso il sangue
del cuore.
Giallo lucente di dolore
si fece il mio volto
per te,
ma di nuovo poi come fiore scarlatto
per le mie lacrime di sangue.
So bene che fievole era
nel tuo petto
il mio ricordo,
eppure a dismisura s’accresceva l’amarti
nell’anima.
Irta e slanciata ero
come una I, ma adesso
guarda come Z si spezza
la mia schiena
per il tuo abbandono.
Un tempo a me eri incline
per prendermi,
ma che importa,
se incostante è ad ogni momento
la tua natura.
Ascolta cuore,
non proviene da chi stringe
il cuore
questa violenza,
sarà la sorte avversa
che tutto così nero dispone.
M’ero decisa a liberare
il cuore e l’anima
sulla strada del tuo amore,
per vedere cosa ne sarebbe stato
un giorno.
E’ di roccia il cuore
di chi ci stringe il cuore,
e non si cura di noi
se sanguina poco a poco
il ventre della Dama del Mondo

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