4 mar 2011

4/03/1943 Lucio Dalla

4/03/1943 è la data di nascita di Lucio Dalla ma la canzone non è autobiografica...Infatti Avrebbe dovuto chiamarsi, originariamente,“Gesù Bambino”,questa è in assoluto la canzone che consentì a Dalla di raggiungere la notorietà il testo cmq l’aveva scritto Paola Pallottino,una illustratrice di libri per l’infanzia che già aveva firmato i versi di un paio di brani del suo album precedente.... Dalla la musicò senza strumenti,solo canticchiando il motivo e la volle presentare all’edizione 1971 del festival di Sanremo: fu in codesta occasione che la censura chiese il cambiamento del titolo del pezzo,che divenne “4/3/1943” (appunto come dicevo la data di nascita del cantante, per inciso) e la modifica di alcuni punti (“giocava alla Madonna” diventò “giocava a far la donna”, “per i ladri e le puttane” mutò in “per la gente del porto”). Tra diverse polemiche, “4/3/1943” si classificò terza e, soprattutto, rimase per tante settimane in vetta alle classifiche di vendita. Il successo fu enorme anche all’estero: è certo la cosa più conosciuta del primo periodo di Dalla, pur se l’album in cui essa è compresa (“Storie di casa mia”, 1972) fa sfilare altri titoli di valore assoluto, dalla tenera “Il gigante e la bambina”(se non sbaglio scritta da Ron) alla suggestiva “Itaca” all’intensa “La casa in riva al mare”.

GESU' BAMBINO[4 MARZO 1943]
Dice che era un bell'uomo
e veniva, veniva dal mare
parlava un'altra lingua,
però sapeva amare;
E quel giorno lui prese mia madre
sopra un bel prato:
l'ora più dolce
prima di essere ammazzato.
Così lei restò sola nella stanza,
la stanza sul porto,
con l'unico vestito
ogni giorno più corto,
e benché non sapesse il nome
e neppure il paese
mi riconobbe subito
proprio all'ultimo mese
Compiva sedici anni quel giorno
la mia mamma,
le strofe di taverna
le cantò a ninna nanna!
E stringendomi al petto che sapeva
sapeva di mare
giocava alla Madonna
con il bimbo da fasciare.
E forse fu per gioco,
o forse per amore
che mi volle chiamare
come nostro signore.
Della sua breve vita, il ricordo,
il ricordo più grosso
e' tutto in questo nome
che io mi porto addosso.
E ancora adesso mentre bestemmio
e bevo vino
per i ladri e le signore
sono Gesù bambino.

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