19 mar 2011

Coerenza di governo!!!!!! Berlusconi-Gheddafi:C'eravamo tanto amati.....

Ieri lo abbiamo accolto con tutti gli onori,oggi lo andiamo a bombardare.Abbiamo sbagliato ieri o stiamo sbagliando oggi?Si sapeva benissimo chi era costui.Consapevolmente si tenevano rapporti con un paese governato dalla dittatura solo per interessi economici.Ridicolo il modo in cui si sottaceva tutto.Grandi risorse grandi povertà della popolazione, come spesso succede in tanti paesi simili a questo.Noi complici per consentire all’ENI di succhiare il petrolio a discapito delle popolazioni tenute nella povertà e soggiogate dal regime.. Io mi sono sempre schierato contro ogni forma di guerra sono pacifista però assistere inermi al massacro dei cittadini libici che accantonando qualunque fondamentalismo religioso chiedono solo rispetto e libertà (valori, solo valori, prettamente occidentali) significa voltare le spalle all’evoluzione culturale di una parte consistente dell’Africa,quella a noi più vicina.
Nel mondo che auspico non esiste la polizia,figurarsi l’esercito,ma quel mondo è lontano e se esiste una sola ragione per usare la forze,e non ne sono convinto,questa potrebbe essere quella giusta.Stiamo parlando di un feroce dittatore che opprime il suo popolo,la sua voglia di evolversi e adeguarsi ai valori dei tempi.Valori di diritti, libertà, uguaglianza,opportunità per tutti.Il mondo occidentale è troppo ipocrita e quindi troppo poco credibile, per farsi carico della valorizzazione di questi ideali,specie alla luce dei molteplici disinteressi per qualunque tipo di strage e genocidio nei paesi non produttori di petrolio,Palestina docet,ma se vogliamo fare finta che questi valori ci appartengono (ma c’è puzza, tanta puzza, di petrolio anche stavolta) Anche se riflettendo e in risposta a coloro che paragonano l'intervento in Iraq qui il discorso è diverso! Nessuno si chiede perchè hanno messo così tanto a prende una decisione? All’occidente faceva molto piu comodo Gheddafi,ora si trovano costretti a intervenire,poichè altrimenti si darebbe davvero l’impressione di un occidente che parla di democrazia solo quando gli fa comodo! Poi con la risoluzione dell’Onu(a differenza dell'Iraq dove non c'era) non ci sarà nessuna invasione terrestre,quindi nessun controllo del territorio libico che rimarrà in mano ai libici stessi!

La Nato garantirà(spero) esclusivamente la protezione aerea nella battaglia civile fra popolo e dittatore, poichè i ribelli non hanno nessun tipo di mezzo o supporto aereo! Il territorio resterà in mano a loro! E’ una mossa ottima senza invadere nessuno garantiranno ai ribelli che vogliono togliere di mezzo questo pazzo sanguinario il supporto militare di cui deficitano, acquistandosi le grazie del futuro popolo libico, poichè la manovra militare garantirà riguarderà esclusivamente l’aereonautica! E l’Italia?Da due anni,e per due anni abbiamo consentito che questo sfacciato signore piantasse le sue tende a Roma,capitale d’Italia,cosa che nessun capo di stato straniero ha mai fatto, ricevendolo con tutti gli onori fra baciamano,abbracci e un harem di donne.

Si dice che il Bunga Bunga Berlusconi l’abbia importato da lui e non si fa alcuna fatica a crederci ciecamente.Berlusconi e Gheddafi sono le facce della stessa medaglia,due modi simili di intendere l’antirepubblica e l’antidemocrazia.Leggo con stupore che non solo metteremo a disposizione le nostre basi, ma che siamo pronti ad intervenire pure in prima persona e mi vergogno,come troppo spesso accade,di essere italiano.Inoltre  nostro presidente del consiglio si è limitato, all’inizio, a suggerire di non disturbare il manovratore. Oggi si sentono solo dichiarazioni di un governo fantoccio senza un minimo di credibilità in campo internazionale che fa parlare un insignificante ministo degli esteri ed un neofascista ministro della guerra. Lui non parla, non interviene, non dice agli italiani che stiamo dichiarando guerra contro un paese a cui fino a ieri abbiamo osannato e baciato le mani al suo leader.Ma come, pochi mesi fa lo celebravamo come un messia e adesso lo attacchiamo???

Che senso ha tutto questo??? Forse il nano pensa di rifarsi una credibilità internazionale ormai irrimediabilmente compromessa con le sue solite stucchevoli battute: “Sono un guascone”? Le sue azioni, le sue molteplici ipocrisie autorizzano a definirlo con una parole che finisce con “one”, ma non inizia con “guasc.”.Ci vuole molto di più di quella faccia di bronzo che si ritrova per poter essere quell’ipocrita voltagabbana che si dimostra ogni giorno.Ha trasformato questo paese in una repubblica delle banane,a metà strada fra l’irrealeil grottesco e la comicità più volgare.Berlusconi non è autorizzato ad usare nessuna violenza verso il Dittatore suo amico,specie in nome della nazione italiana che è molto diversa da lui e che pensa a stragande maggioranza che lui non ci rappresenti.Se con molto sforzo vogliamo intravedere qualche cosa di buono in quest’ennesima farsa è che l’occidente finalmente si è stancato di queste figure patetiche e che prima (speriamo) o poi, tocca a lui...Un governo sempre più lontano dagli italiani..Hanno fatto dell’Italia un paese in decadenza e servile. Il ministro tremonti si accorge solo ora che le grandi industrie lasciano l’Italia..Tanta teoria e parole al vento e poca politica reale.La prestigiacomo parla irresponsabilmente.Veronesi,86 anni,presidente dell’agenzia per la sicurezza nucleare.Un governo di irresponsabili.Dopo la Libia ci siamo noi a rivendicare i nostri diritti....

Dalla Libia al Giappone al nucleare...ho visto la replica di Anno Zero e mi è piaciuto l'intervento di Grillo.Cosi bisogna fare,sbattere in faccia a questi farabutti-furbacchioni la verità con RABBIA.Il nucleare è una gigantesca menzogna sotto tutti i punti di vista.E' costoso,non risolve il problema energetico, destinato a morire per mancanza di materia prima, l' uranio, è pericoloso nel presente e soprattutto per il fututo dei nostri figli.Anche nel superteconologico Giappone sono rimasti impotenti e non sanno come scongiurare una catastrofe immane,figuriamoci cosa potrebbe succedere in Italia con la costruzione e la manutenzione in mano alle COSCHE?^

Non facciamo cazzate
È vero, non basta schierarsi contro il nucleare “per partito preso” o perché siamo ideologizzati dagli ideologismi, tifosi di quella parte o dell’altra; comunisti. Bisogna spiegare, al volgo che ancora non ha compreso, perché bisogna schierarsi contro il nucleare fino a pretendere che il governo, nel caso, abbia il coraggio dell’imposizione armata e “carrarmata”. Io non vi so parlare di nuclei che fondono, non conosco i nomi delle sostanze che faranno nascere generazioni deformate, che lentamente faranno morire intere popolazioni. So che ci sono, ho visto con i miei occhi la natura violentata dall’uranio impoverito - e proprio sulla mia terra, dove ancora si nega di aver lasciato compiere agli americani, esperimenti sulle armi intelligentissime portatrici di pace e democrazia. So, come sappiamo tutti, quel che è stato Chernobyl.

Me lo ricordo perché all’epoca avevo una bimba piccola, e ricordo il patema d’animo ogni volta che facevo lessare per lei una verdura chiedendomi: “Cosa le sto dando da mangiare?”Però, pur riconoscendo la mia abissale ignoranza scientifica, sento il dovere di spiegare perché sono pervicacemente antinuclearista, e perché, a mio avviso, è doveroso andare – nuovamente - a votare SI per dire NO al nucleare. Lo farò nel modo più semplice che ho trovato, ossia citando alla lettera le dichiarazioni dell’attuale ministro per l’ambiente del governo italiano: “Basta, non possiamo perdere le elezioni per il nucleare. E’ finita, non possiamo mica rischiare le elezioni per il nucleare. Non facciamo cazzate. Bisogna uscirne ma in maniera soft. Ora non dobbiamo fare nulla, si decide tra un mese”.Credo che nulla, nessun viso pensieroso e pieno di rughe per lo sforzo di pensare di un luminare consumato dalla fatica dei libri e dei laboratori, nessuna formula chimica, nessun esempio o filmato pieno di immagini di bimbi deformi e cani con due teste, potrebbe spiegare meglio di così, perché l’Italia deve ribellarsi a costo di bloccare i carri armati dello stato, col proprio corpo. È la frase che spiega, meglio di tutte, quale sia il grado di serietà di questo governo, che non vuole fare cazzate per non rischiare di perdere le elezioni. È la frase che spiega quale sia il grado di attenzione e rispetto nei confronti di un popolo, dinnanzi a tematiche serie come quelle sulla vita futura delle prossime generazioni.Non facciamo cazzate. Non rischiamo di perdere le elezioni per il nucleare. Usciamone in maniera soft. Ossia, iniziamo a pagare qualcuno dei nostri servi più autorevoli, perché si presenti nell’elettrodomestico ipnotizzante a dire che “ripensiamo e riflettiamo”, prendendo tempo fino a far scordare, sperando che da qui a giugno le immagini del Giappone si siano sbiadite nella nostra scarsa memoria, e che tutti si vada al mare.Intanto, nel paese che pensa al ritorno al nucleare – quello pulito, sicuro e senza rischi – ogni volta che piove per più di due giorni, c’è chi guarda fuori dalla finestra sperando che la montagna che ha di fronte non venga giù a ricoprire tutte le cose. Ed è quello che è successo proprio stamattina, con la frana che ha ricoperto un tir sull’autostrada Roma Napoli, portandosi via una vita. Perché da anni, il paese futurista dell’affarismo più criminale, ignora il dissesto ecologico provocato dalla stessa criminalità che tutto governa.Per pensare non serve essere scienziati, basta essere mediamente intelligenti, e per essere mediamente intelligenti non serve essere comunisti, anche se aiuta.
Apolide(R.Pani)

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