28 feb 2011

CON SILVIO VERSO LA SQUOLA DI PARTITO!!!

La notizia del giorno arriva dall'Afghanistan..Ucciso un'altro alpino non ho niente da commentare a riguardo..il mio pensiero su questa guerra(se volete chiamatela missione di pace)e lo stesso del 31 dicembre(leggi link)  quando  perse la vita il caporal maggiore Matteo Miotto ...Quindi preferisco parlare di politica..Sappiamo bene che Berlusconi per carattere e formazione,è una persona che non accetta regole o Leggi che intralcino i propri progetti.Da qui nasce il suo scontro con la Giustizia,ma più propriamente,con la Costituzione.Oggi ha aumentato il livello di scontro mettendo nel mirino il Presidente della Repubblica8che coraggio dato che firma quasi tutto) ed il suo staff.Credo che la misura sia colma.L’uomo,in calo di consensi, sente avvicinarsi la fine del potere e gioca tutte le carte che gli rimangono per creare una situazione legislativa che lo protegga anche in futuro.Comunque tutte questo è una sua classica strategia:spostare il tiro su un argomento qualunque,uno a caso per evitare che si parli delle cose importanti.Così oggi tutti commenteranno la sua ultima uscita ( e la relativa smentita, 'sto pover'uomo viene sempre frainteso,meno male che c'è youtube) invece di parlare degl'interventi tardivi e insufficienti sulla Libia,dei suoi imminenti processi,di ragazze che lo hanno frequentato che si sono sottoposte al test antiaids perché "con quello non si sa mai", della quantità spropositata di soldi spesi per pagare divertimenti,sesso,regali ma soprattutto il silenzio in un momento così difficile dal punto di vista economico per tanta gente.
Spara su tutto...Però non si rimanere indifferenti alle dichiarazioni di sabato...no!!!perchè  la scuola pubblica va difesa,e con forza, perché vivere in un paese governato da chi spara ad alzo zero su tutto ciò che è pubblico a favore del privato che casualmente è quasi tutto in mano a chi governa (e non dovrebbe esserlo),puo' diventare molto pericoloso.L'attacco alla scuola pubblica é una vergogna sfrontata.E non bastassero le parole di sb ,oramai senza controllo,si aggiungono quelle dei suoi fedeli. Il signor OSVALDO NAPOLI,vice capogruppo Pdl alla Camera ,afferma che quasi tutti gli insegnant sono ex sessantottini e per di più ignoranti.. Beata ignoranza è solo la sua,che reso forte di un mandato elettorale che gli offre vitalizio e benefici, nonché l'impunità di offendere senza cognizione di causa, forte di uno scranno conferitogli sicuramente da un listino blindato che l'ha imposto e sicuramente non eletto per meriti sul suo territorio si ritrova a sedere alla Camera dei Deputati, e dall'alto del suo diploma di Istituto tecnico superiore, e della sua professione di rappresentante di Commercio ( come risulta dalla sua scheda che ho letto nel web ),si permette di offendere gli insegnanti!!!

 E a chi non piace la scuola pubblica,pensa che quella privata garantisca un'istruzione migliore puo' benissimo preferirla all'altra,purché se la paghi coi suoi soldi..Il presidente del consiglio deve smetterla di parlare ai suoi interlocutori preferiti considerati anni fa da egli stesso "alunni di seconda media e nemmeno troppo preparati", perché nel frattempo qualcuno è cresciuto.La scuola di Stato, insomma,deve essere una garanzia,perché non si scivoli in quello che sarebbe la fine della scuola e forse la fine della democrazia e della libertà,cioè nella scuola di partito...Come si fa a istituire in un paese la scuola di partito?Si può fare in due modi.Uno è quello del totalitarismo aperto, confessato.Lo abbiamo esperimentato,ahimè.Credo che tutti qui ve ne ricordiate, quantunque molta gente non vuole ricordare...e fa finta di non sapere.. Lo abbiamo sperimentato sotto il fascismo...(Per fortuna sono molto più giovane)


Tutte le scuole diventano scuole di Stato: la scuola privata non è più permessa,ma lo Stato diventa un partito e quindi tutte le scuole sono scuole di Stato,ma per questo sono anche scuole di partito.Ma c’è un’altra forma per arrivare a trasformare la scuola di Stato in scuola di partito.Il totalitarismo subdolo,indiretto, torpido,come certe polmoniti torpide che vengono senza febbre,ma che sono pericolosissime…Facciamo l’ipotesi,così astrattamente,che ci sia un partito al potere,un partito dominante,il quale però formalmente vuole rispettare la Costituzione,non la vuole violare in sostanza.Non vuol fare la marcia su Roma e trasformare l’aula in alloggiamento per i manipoli;ma vuol istituire,senza parere,una larvata dittatura.Allora, che cosa fare per impadronirsi delle scuole e per trasformare le scuole di Stato in scuole di partito? Si accorge che le scuole di Stato hanno il difetto di essere imparziali.C’è una certa resistenza; in quelle scuole c’è sempre, perfino sotto il fascismo c’è stata.

Allora, il partito dominante segue un’altra strada (è tutta un’ipotesi teorica, intendiamoci  hihihihi).Comincia a trascurare le scuole pubbliche,a screditarle,ad impoverirle.Lascia che si anemizzino e comincia a favorire le scuole private.Non tutte le scuole private.Le scuole del suo partito,di quel partito. Ed allora tutte le cure cominciano ad andare a queste scuole private. Cure di denaro e di privilegi.Si comincia persino a consigliare i ragazzi ad andare a queste scuole, perché in fondo sono migliori si dice di quelle di Stato.E magari si danno dei premi,come ora vi dirò, o si propone di dare dei premi a quei cittadini che saranno disposti a mandare i loro figlioli invece che alle scuole pubbliche alle scuole private. A “quelle” scuole private. Gli esami sono più facili,si studia meno e si riesce meglio.Così la scuola privata diventa una scuola privilegiata. Il partito dominante, non potendo trasformare apertamente le scuole di Stato in scuole di partito, manda in malora le scuole di Stato per dare la prevalenza alle sue scuole private. Attenzione, amici, in questo convegno questo è il punto che bisogna discutere. Attenzione, questa è la ricetta.
Bisogna tener d’occhio i cuochi di questa bassa cucina.L’operazione si fa in tre modi: ve l’ho già detto: rovinare le scuole di Stato.Lasciare che vadano in malora.Impoverire i loro bilanci.Ignorare i loro bisogni.Attenuare la sorveglianza e il controllo sulle scuole private. Non controllarne la serietà.Lasciare che vi insegnino insegnanti che non hanno i titoli minimi per insegnare.Lasciare che gli esami siano burlette. Dare alle scuole private denaro pubblico.Questo è il punto.Dare alle scuole private denaro pubblico.Quest’ultimo è il metodo più pericoloso.È la fase più pericolosa di tutta l’operazione ... Questo dunque è il punto, è il punto più pericoloso del metodo. Denaro di tutti i cittadini,di tutti i contribuenti, di tutti i credenti nelle diverse religioni, di tutti gli appartenenti ai diversi partiti, che invece viene destinato ad alimentare le scuole di una sola religione, di una sola setta, di un solo partito....
Chi ha paura della scuola pubblica?
E' paradossale e inaccettabile che un presidente del Consiglio, chiamato a incarnare e tutelare la cosa pubblica, attacchi frontalmente la scuola statale pubblica, conquista democratica, e quindi milioni di persone, docenti, operatori, ma, soprattutto studenti, che in questa credono e alla quale quotidianamente dedicano, in condizioni spesso molto difficili, la loro personale fatica: DIFENDIAMOLA.
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