E' arrivato il verdetto sul "Leggitimo impedimento" ho letto da repubblica che lo "scudo" protettivo per Berlusconi va corretto:non rispetta completamente la Costituzione(ma và!!). E' la sentenza dei 15 giudici della Consulta.Comma 4 e comma 1,quindi sarebbero i giudici e non la legge a stabilire se il premier possa o no essere impedito nel presentarsi ai processi. Piu' o meno è come quella storiella di quella che è incinta ma solo un po'.E allora via libera ai processi.Dopo la decisione della Corte Costituzionale, infatti, Berlusca resta imputato a Milano in tre giudizi: corruzione del testimone David Mills, appropriazione indebita e frode fiscale nell'acquisto dei diritti tv di Mediaset, altre frodi fiscali con la società Mediatrade e non solo questi 3 cio' vuol dire che, esaurite le prescrizioni su cui puo'contare il piccolo Cesare avendo modificato da se medesimo i tempi dei processi, in tutti gli altri che eventualmente si apriranno e lo vedranno protagonista o comparsa lui si dovrà presentare in tribunale, a meno che i suoi non siano impedimenti davvero legittimi ( le visitine di piacere a Putin e al cammelliere non valgono, vero?) così come fanno tutti i cittadini italiani che onorano e rispettano la Costituzione e quell'articolo 3 che ci fa TUTTI UGUALI davanti alla legge.
E' la terza volta che la Consulta respinge i tentativi di berlusconi che vuole per forza essere piu' uguale degli altri ma non ce la fa.Il referendum si farà lo stesso (dicono), perché la legge non è stata completamente bocciata, ma abbastanza bocciata da non permettere a B. di autocertificarsi i "legittimi impedimenti".Questo creerà un casino inenarrabile i giudici del tribunale riacquistano la possibilità di controllare e valutare, come succede in tutti gli altri processi, se la giustificazione presentata dall'imputato rappresenti davvero un «assoluto impedimento» a comparire in tribunale. In particolare l'arcoriano non può più "auto-certificare" il proprio impedimento e far così saltare automaticamente il processo addirittura per sei mesi (come prevedevano i commi di legge ora dichiarati incostituzionali) ,ma deve convincere i giudici che è davvero necessario rinviare l'udienza. Tenendo conto dell'andamento passato dei processi a Berluscazz, è prevedibile che in ciascuna delle prossime udienze si apriranno nuovi scontri tra accusa e difesa, con ampio spiegamento di eccezioni, cavilli, ordinanze e ricorsi... Prepariamoci alla guerriglia.Intanto però possiamo rinnovare l'invito che gli fece Piero Ricca qualche anno fa: fatti processare, buffone.
Quando la legge non è uguale per tutti
e neanche le opportunità
quando si legifera contro o pro qualcuno
piuttosto che per la collettività
quando il parlamento diventa un covo di malaffare
se non una casa chiusa
quando si semina odio ed egoismo
e domina il cattivo esempio vincente
quando si riducono gli spazi democratici
oscurando ogni voce contro
quando si premia il servo che delinque in nome del padrone
e si uccide il libero pensiero
quando si militarizza un paese
e si fà uso della forza per reprimere il dissenso
quando si riscrive la storia per riabilitare i carnefici
delegittimando la resistenza che l'ha liberato
quando si mente sui bilanci e si favoleggiano robin tax illusorie
mentre si tagliano i fondi al sociale,alla giustizia,all'istruzione,alla sanità
quando si mette in ginocchio un paese,moralmente e materialmente
in meno di un ventennio
se qualcuno in tutto questo
non è in grado di riconoscere/contestare i connotati fascisti
allora possiamo davvero dire di essere in pieno regime
non dell'immigrato sfruttato
ma dello stupratore immaginario(e di chi lo inventa)
non del rapinatore di banche
ma dell'usura bancaria legale(e di chi l'avvalla)
non del manifestante inerme
ma del politico col manganello(e di chi lo vota)
non del ladro di polli
ma del costruttore devastatore(e di chi gli spiana la strada)
non del tossicodipendente reietto
ma del narcotraffico mafioso(e dei loro amici istituzionali)
non del cittadino contro l'inceneritore
ma di chi lo vuole avvelenare(e lo dimostra scientificamente)
non di chi grida libertà
ma di chi sottace la verità(e dei loro servi)
13 gen 2011
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