14 dic 2010

OGGI MI VERGOGNO DI ESSERE ITALIANO

Era facile prevedere che il nano sarebbe rimasto a galla..L'avevo già detto più volte in quersti giorni,visto la campagna acquisti del Pdl....Una vittoria ottenuta con mezzi illeciti, se potessi io stesso darei le dimissioni,da cittadino italiano...Posso? Questa è un'emmesima dimostrazione che abbiamo la classe politica peggiore d'Europa ma anche una larga parte di cittadini che avendola messa in parlamento non fa meno schifo.Questo ovviamente è quello che penso,poi se qualcuno vorrà smentirmi ne sono lieto.Un paese mercanteggiato per le rate del mutuo di Razzi e per la sicurezza del mantenimento del Cepu di proprietà della Polidori.Penso che peggio di così non si puo' piu' andare..Semplicemente mi vergogno che ci sia anche  una legge elettorale profondamente antidemocratica e tuttavia legge di una Repubblica ancora formalmente democratica,una maggioranza parlamentare che sostiene un frequentatore di minorenni che telefona in questura per far liberare una ladruncola sotto la sua protezione.La maggioranza degli italiani (almeno il 55%) non ha scelto né B. né i leghisti suoi sostenitori. Invece che invitare ad amare quel che non si può amare, ricordiamogli che non ha mai avuto la maggioranza del popolo dalla sua parte.

Penso che arrivati a questo punto la cosa più facile è mandare a casa questo personaggio,che fondamentalmente ha avuto la capacità di risolvere gran parte dei suoi problemi personali ed economici col consenso di una buona parte dei cittadini Italiani.Ora la cosa più difficile è recuperare questo Paese non solo da un punto economico ma anche da un punto di vista morale ed etico. Abbiamo bisogno tutti noi di un Progetto Paese completamente alternativo il quale deve fondare le proprie basi garantendo in primis il lavoro a chi non ce l’ha o lo ha perso, un Paese con una cultura economica, sociale e di impresa completamente diversa . Un Paese dove le proprie colonne portanti devono essere quelle della cultura , della ricerca e dell'innovazione, investendo nella scuola si investe nel futuro.


Un Paese che deve garantire la certezza della pena ai ladri, bisogna smontare il castello delle raccomandazioni e degli alberi genialogici, garantendo a tutti, ma veramente a tutti stessi diritti e condizioni ai blocchi di partenza e poi premiare il vero merito delle persone. Altro pensiero da screditare è quello Leghista , dove nei territori gridano e a Roma mangiano , non a caso le mani della Lega oggi sono su Banche, aziende ed enti pubblici, gridano Roma ladrona, ma in realtà forse sono i peggiori di tutti.Conosciamo fino in fondo il disastro che berlusconi ha causato all'Italia in questi 16 anni?A memoria d'uomo non si era mai visto in Italia una simile devastazione della cosa pubblica.Chiunque vada al potere sarà meglio di lui.La sua ricchezza smisurata,i suoi media gli hanno permesso d'infierire sul Paese nel modo più catastrofico.Nessun altro potrà fare peggio,per il semplice fatto che mai nessuno potrà governare come lui con la menzogna,non potendo disporre come lui dei suoi mezzi di comunicazione micidiali... Ora sono curioso di vedere come farà a governare con questa debole maggioranza,magari si compra qualcun'altro?Il senso di impotenza nei confronti di quest' “uomo” che ormai regna da piu’ di 16 anni è diventato insopportabile. La protesta dei ragazzi a Roma ed in tutta l’Italia era inevitabile.Tutti aspettavamo questo giorno come il momento della liberazione da questo regime totalitario invece ci ritroviamo di fronte alla cruda realta’ che vede il dittatore capace di comprare ancora una volta il suo potere. Oggi mi VERGOGNO DI ESSERE ITALIANO!!!





RITA PANI:
Ma tanto si va a votare
Il fatto è che l’insurrezione popolare è già iniziata, ma in troppi continueranno a fare finta di nulla, convinti di vivere in uno stato democratico, e sperando che “la partita” conclusasi oggi, con uno scarto di gol risicato, ci porterà presto alle urne. Anzi, quelli di noi più votati alla parvenza di democrazia, non la chiameranno mai insurrezione popolare, ma guerriglia teppista. Gli studenti d’altronde sono già stati dichiarati perditempo che dovrebbero stare rinchiusi a studiare, e i lavoratori fancazzisti che non hanno voglia di lavorare. Il resto, ci dicono, sono comunisti o teppisti dei centri sociali abituati a compiere atti delinquenziali e spaccare vetrine.
Lo capisco, fa comodo pensare che davvero sia così: a quale italiota verrebbe mai l’idea di unirsi a tale feccia per riconquistare la democrazia? “Non è il modo – obiettano – abbiamo le urne.” Presto o tardi uno dei nostri figli, resterà steso sull’asfalto, e solo allora, forse, verranno alla mente le prime domande, alle quali spero, ci si sforzerà di dare risposta. C’è qualcuno per strada che ci sta dicendo in modo forse più convincente di quanto possa fare io con le parole, che restano qua lasciando il tempo che trovano, che la democrazia è morta. E non ce ne sarebbe stato bisogno, se giorno dopo giorno, non fosse passata a troppi la voglia di guardarsi intorno e comprendere cosa stava accadendo. Oggi sapendo che nulla sarebbe accaduto, in tanti sono rimasti appesi, in attesa che nulla accadesse. E così davvero potrebbe sembrare, se non fosse che tutti sappiamo che oggi è stato compiuto l’ultimo sfregio a quel che restava del cadavere della nostra democrazia. Uno stupro perpetrato da un necrofilo, abituato a pagare i servi e le puttane, quelle stesse che voi, obbligati dal vostro alto senso democratico, tornerete ad eleggere al prossimo giro di giostra. Perché è bene ricordare a chi anela alle urne, che pegno da pagare perché il tizio malavitoso potesse guadagnare tempo per aver soddisfazione e vendetta dalla magistratura che continua ad indagare, è anche – oltre a una buona sostanza i danaro – la sicura rielezione nello stesso parlamento democratico che hanno ormai di fatto annientato.Capisco pure che sia difficile ammettere di essere stati complici di tutto questo, avendo finto di credere che la nostra vita in fondo pur se non perfetta fosse ancora accettabile. Comprendo che il fuoco che arde in un camino, riuscire a pagare la retta di una scuola privata per tenere al sicuro nostro figlio dal crollo del tetto della scuola pubblica, riuscire a farsi un’assicurazione sanitaria che non ti garantirà comunque l’operazione alla cataratta, ma ti dà diritto alla camera singola in una clinica se hai l’alluce valgo, siano cose che tutto sommato possano riuscire ad allontanare la gente “dagli intrighi di palazzo (sic!)”, ma forse sarebbe davvero giunto il momento di comprendere che se l’insurrezione popolare è iniziata, anche queste piccole certezze svaniranno. E sarà troppo tardi, perché saranno anche loro ad Antigua.Allora so che ritornerete, e sarete finalmente pronti a pretenderla la democrazia.

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