31 ott 2010

(Adriano Guerrini) La storia



Chi era perseguitato, appena poteva diveniva persecutore
Chi chiedeva per sé la libertà, poi la negava agli altri
Chi rifiutava la censura, presa una redazione, censurava...
Chi sapeva Bruno e Galileo, credeva fossero cose passate
Chi sapeva Voltaire, ignorava che l'Infame è immortale...
Chi aveva indetto macelli, curava libri sulla tolleranza
Chi diceva di voler servire, in realtà intendeva guidare...
Chi sapeva parlare agli altri, non sapeva mai ascoltare
Chi sapeva ascoltare, raccoglieva stima e compatimento
Chi era colto, credeva che cultura fosse lite di parte
Chi parlava di un uomo nuovo, lo faceva mostrando le zanne
Chi parlava d'impegno, coltivava in realtà solo odio
Chi era moralmente indignato, detestava la parola dovere...
Chi ribolliva di idealismo, diceva che tutto è interesse
Chi viveva per l'interesse si copriva di nobili parole
Chi aveva creduto, pensava di liberarsi cambiando fede
Chi scriveva "Anarchia!", lavorava per lo stato assoluto
Chi viveva tra i lupi, non temeva per la sua libertà
Chi studiava storia, credeva nel disegno del bene finale
Chi comandava e chi obbediva, tutti, nutrivano fiducia
Chi era lupo chi volpe chi pecora, pochissimi gli uomini
ADRIANO GUERRINI

Era partigiano, dal 1952 fu eletto consigliere comunale del Pci a Lugo. E' stato poi assessore dello stesso Comune dal 1956 al 1964 e poi sindaco di Lugo sino al 1975.
Eletto consigliere provinciale del Pci nel 1979, assessore e vicepresidente fino al 1985, divenne presidente della Provincia nel 1985 e rimase in carica fino al 1988. Nuovamente eletto consigliere provinciale del Pci nel 1988 rimase in carica fino al 1994. E'stato il primo presidente dell'Associazione comprensoriale di Lugo dal 1985 al 1988. Guerrini era iscritto all'albo dei giornalisti.

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