18 set 2010

Jimi Hendrix il mito!!! 18 settembre 70 ...quarant'anni dalla morte..

Oggi Jimi Hendrix avrebbe avuto 68 anni.Se durante la notte del 18 settembre 1970 non fosse rimasto vittima dopo aver assunto la sera precedente un micidiale cocktail di farmaci ( pastiglie,tranquillanti e alcool)a Londra...Con lui,in quella fatale notte,vi era solo la fidanzata tedesca che cercò di chiedere aiuto appena intuì che Jimi stava morendo per soffocamento.Inutilmente perché quando arrivarono i soccorsi le sue condizioni apparvero subito disperate e la corsa verso l’ospedale risultò vana.Jimi Hendrix morì subito dopo l’arrivo.Naturalmente questa è solo la versione ufficiale.Altre versioni furono accreditate nei giorni successivi alla sua morte, varianti più o meno rispettose della verità,ma tutte convergenti solo in un punto : Jimi Hendrix morì per soffocamento in seguito all’ assunzione di farmaci e alcool, anche se la stessa fidanzata in diverse interviste cambiò spesso la versione dei fatti...
Il più grande chitarrista del mondo,colui che aveva elevato lo strumento a immagine di dio, feticcio e totem moriva inaspettatamente con gran clamore quella notte del 18settembre di quarant’anni fa dopo aver trascorso una serata come spesso gli accadeva suonando in qualche club con amici.Quella sera i suoi compagni di turno erano stati Eric Burdon e Chas Chandler,il primo celebre vocalist degli Animals,il secondo ex Animals anch’egli ma soprattutto suo manager,la persona che lo aveva scoperto in un club americano e lo aveva convinto ad emigrare in Inghilterra,a Londra, dove avrebbe trovato la gloria.

LA VITA:
E' il 27 novembre 1942 quando a Seattle nasce James Marshall Hendrix, destinato a diventare uno dei più grandi chitarristi che la storia abbia conosciuto.
L'infanzia del piccolo James non fu delle più facili, i primi anni della sua vita trascorsero fra difficoltà economiche e discriminazioni razziali.
Ad educarlo la nonna, un'indiana cherooke che contribuì in maniera notevole alla sua formazione e che donò a Jimi quel carattere deciso e ribelle che si sarebbe portato dietro per sempre. Il ragazzo cominciò ad interessarsi alla musica solo a dodici anni quando ricevette in regalo la sua prima chitarra elettrica.A soli quindici anni perde la madre e nello stesso anno viene allontanato da scuola a causa dei già citati problemi di discriminazione razziale.Per Jimi giunge poi il momento di servire la patria e presta quindi servizio militare come paracadutista.Una volta tornato a casa comincia la sua vera strada musicale, fatta di difficoltà, sofferenza ma anche soddisfazioni.Proprio le soddisfazioni non tardarono molto ad arrivare: dopo qualche tempo passato a suonare per strada con gruppi rhythm'n'blues il suo talento comincia a farsi sentire e Jimi inizia a suonare per musicisti del calibro di Wilson Pickett e Tina Turner.Con l'arrivo di una certa tranquillità economica Hendrix ha il tempo di dedicarsi più approfonditamente allo studio dello strumento.
Questo periodo si rivelerà decisivo nella formazione del suo genio chitarristico.
La svolta avvenne quando Chas Chandler,lo porta a Londra per fondare la "The Jimi Hendrix Experience" insieme a Noel Redding e Mitch Mitchel.
Il primo singolo rilasciato è "Hey Joe",classico immortale che in poco tempo, suscita attorno al gruppo curiosità ed attesa.

Di lì a poco arriva "Are You Experienced?",primo folgorante LP che mostra quanto Hendrix si fosse distaccato dal classico modo di suonare la chitarra per approcciare lo strumento con uno stile del tutto personale ed innovativo.Alcuni dei pezzi contenuti suonano ancora oggi attuali e geniali come "Purple Haze","The Wind Cries Mary","Foxy Lady", "Fire" e la title-track "Are You Experienced?".I live erano degli spettacoli carichi di grinta ed energia.
Purtroppo neanche la "The Jimi Hendrix Experience" sfugge alla legge razziale infatti dalle pressioni del movimento "Black Panther", a cui non andava l'appartenenza di Hendrix ad una band di bianchi, il gruppo si scoglie.
Il '69 è però anche l'anno di Woodstock e dell'esibizione di Jimi che incantò le decine di migliaia di spettatori, oltre che con la sua solita musica, con una distorta, arrabbiata, stupenda versione dell'inno americano ("Star Spangled Banner").
Inutile dire che poi giunsero critiche da ogni parte, ma in fondo, Jimi sapeva di aver raggiunto l'obbiettivo desiderato: svegliare l'opinione pubblica sul tema della guerra in atto in Vietnam. Nel 1970 Jimi rifonda la "The Jimi Hendrix Experience" con Billy Cox e Mitch Mitchell alla batteria.Nell'estate del 1970 il gruppo entra in studio per registrare un nuovo LP dal titolo "First Rays Of The New Rising Sun" ma Jimi non lo vedrà mai pubblicato.

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