30 ago 2010

Il papocchio

Oggi voglio parlare di un vecchio film precisamente del 1980,un film che ha alle spalle una lunga storia di censure,boicottaggi e addirittura denunce per vilipendio alla religione.Oggi è utile guardarlo,oltre che per farsi due risate,anche per riflettere su quanto patetico,illiberale e confessionale sia il nostro stato sedicente laico.Un film che più garbato e affettuoso non si può immaginare,e che sarebbe del tutto fuori luogo classificare come "satirico",ha avuto in sorte di essere ritirato dalle sale cinematografiche(e parliamo del 1980 non del ventennio fascista),di finire sotto processo e di essere bandito dalla televisione per trent'anni.Insomma:Iran,Italia.


Il film è divertente,leggero,spassoso,pieno di citazioni e di personaggi che faranno una grandissima carriera come Abatantuono,Benigni,Isabella Rossellini,Mariangela Melato,De Crescenzo,le sorelle Bandiera e anche un breve cameo di Martin Scorsese.
Ci sono situazioni impossibili,monologhi fantastici di Benigni,personaggi allucinanti
il tutto nasce da un'idea di Renzo Arbore che curò la regia,lui che dal 1976 al 1979 ogni domenica pomeriggio andò in onda sulla rai con un programma “L’altra domenica”. trasmissione che rompeva un po’ gli schemi dominanti e in una tv di stato piuttosto grigia e uniforme e dove erano presenti gli stessi protagonisti del Papocchio in particolare un grande Benigni!!!

Trama:
Preoccupato per l'aumento del numero dei buddisti e per il dilagare tra i giovani delle serate in discoteca, il Papa decide di passare alla controffensiva. L'idea rivoluzionaria potrebbe essere quella di un'emittente vaticana che trasmetta programmi innovativi in mondovisione. Per l'occasione, il Papa affida la regia a Martin Scorsese e chiede a Renzo Arbore e alla sua compagnia di allestire uno spettacolo. Benché sia in rotta con Benigni da qualche tempo, Arbore accetta e trasferisce tutta la sua troupe in Vaticano per iniziare le prove. Benigni, però, ha deciso di tradire Renzo, vendendolo in cambio di trenta denari al Cardinale Richelieu, ma non riesce a far sì che qualcuno del gruppo dica delle parolacce in. Lo spettacolo ha finalmente inizio, ma forse non si tratta di quello che il Papa e i suoi cardinali si aspettavano e a "Dio" non resta che intervenire di persona...

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