20 lug 2010

Making Movies DIRE STRAITS

Ricordo una citazione di W.Shakespeare che diceva:L'uomo che non ha alcuna musica dentro di sé, che non si sente commuovere dall'armonia di dolci suoni, è nato per il tradimento, per gli inganni, per le rapine.I motivi del suo animo sono foschi come la notte:i suoi appetiti neri come l'erebo.Non vi fidate di un siffatto uomo.Ascoltate la musica."
Appunto l'uomo e la musica.E chi meglio di Mark Knopfler poteva cantare questo connubio?L'uomo orfano di plettro che con le chitarre ci fa l'amore.La pura poesia dei cantici al tempo del rock:un sound che non si dimentica facilmente quello di questo album Making Movies,uno di quegli album di mezz'ora in cui non ci trovi che 7brani,il tanto che ti basta per farteli entrare dentro per l'eternità.Una pietra miliare della musica ma anche delle emozioni..Un album che svolta dal blues ad un rock leggero,romantico e con qualche picchio ruvido di chitarre elettriche in quella ricerca sonora tutta particolare della poesia di Knopfler che nella trama musicale raggiunge una stile un po' alla Bob Dylan....
Quando i poeti posano i calamai e impugnano le chitarre nascono atmosfere come quelle di Tunnel Of Love....Otto minuti e più di canzone,con un assolo finale da brividi,la chitarra di Mark sembra parlare.
Dolcissima e sempre stupenda Romeo and Juliet.Skateaway è anch'essa un capolavoro, e poco dopo risuona Expresso Love, trascinante e dolce allo stesso tempo, come solo i Dire Straits sanno fare Le ultime canzoni sono Hand in hand, la scatenata e trascinante Solid Rock e la quasi sconosciuta, ma validissima Les Boys.Che dire, è un disco che non annoia nemmeno un solo istante, una pietra miliare per i fan dei DIRE STRAITS e non. Semplicemente si rimane estatsiati da questo suono dolce e rock che esce dalla sei corde di Knopfler, non c'è un solo riempitivo in questo disco, solo ottimi pezzi,o meglio, CAPOLAVORI.

Nessun commento: