19 lug 2010

Palermo,distrutte le statue dei pm antimafia


Dopo 3 giorni di montagna dove ho staccato la spina su tutto ,fb,stampa e televisione e mi sono concesso un pò di quel vivere senza tempo senza pensare a niente....ci voleva proprio,peccato che nn sia possibile per sempre ...osservare cio' che piu' e' bello e che ci circonda....ed ora che sono arrivato a casa ed ho acceso il pc ho visto un casino,informazioni da rodersi il fegato insomma mi domando quanto sia faticosa questa vita....
E mi ritrovo a leggere sul sito di Repubblica " questa notizia mi ha fatto arrabbiare subito...si parla sempre di vergogna, di indignazione ( a seconda delle convenienze ), io dico sempre che non mi sembra giusto che a provare vergogna debba essere chi non lo merita e che penso che si debba vergognare ( in maniera definitiva ) chi ha permesso che in questo paese si formasse, nel tempo, una subcultura violenta, pericolosa, fascista, che fa dire cose pericolose, violente, fasciste e che fa fare gesti che mai in un paese civile si dovrebbe pensare di fare. Nessuno infatti dovrebbe pensare a distruggere i simboli di due persone che si sono sacrificate fino alla fine per un paese indegno, violento e fascista che eleva ad eroi i criminali e sputa su chi Eroe lo è stato davvero dando la vita per tutti, anche per quelli che fanno azioni come queste.E allora penso che non mi voglio vergognare per questi bastardi, che non è giusto che io mi debba vergognare per loro, perché le persone come me non hanno niente da spartire con questa gentaglia, quindi nemmeno la vergogna, solo, MI DISPIACE vivere in questo paese, e mi dispiace che ci debbano vivere anche le persone che amo....
E la vita... continua!!!!

Nessun commento: