30 ott 2012

Elezioni in Sicilia:cittadini disperati e schifati dalla politica non vanno a votare

Dopo tanto tempo torno a scrivere nel blog(negli ultimi mesi l'ho trascurato troppo) ..L'occasione sono le elezioni in Sicilia,visto che in questi giorni ho sentito tanti commenti a riguardo.Io dico che le elezioni in Sicilia ci dicono chi ha perso,chi ha non ha vinto e come potrà esser governata o non governata quella regione.Chi ha perso:il PDL ma,per citare Marquez,era “cronaca di una morte annunciata” e gli annunci erano:il fallimento del Governo Berlusconi.Gli scandali di ogni genere del suo leader e in ultimo la sua condanna.la corruzione dilagante che ha fatto cadere le sue regioni regine,Lazio e Lombardia;(perfino il Molise deve ritornare al voto,perché il PDL aveva presentato liste irregolari)il declino galoppante del padre-padrone del partito.In questa situazione di coma profondo,il presentarsi divisi PDL e lista personale del paggio ingrato Miccichè ha dato il colpo di grazia.Chi ha vinto:Mah…vinto è parola troppo grande:Il candidato Crocetta del PD, appoggiato dall’UDC,ha avuto più voti,quindi il governatore è lui.E c’è di buono che non è amico dei mafiosi.Ma con una % del 30 o poco più non ha i numeri per far una giunta se non chiede aiuti.(e allora ecco che la Mafia, uscita dalla porta,può rientrare dalla finestra)Del resto non c’era da aspettarsi molto dal centro sinistra, la Sicilia non è mai stata una sua Regione.Da sempre feudo Dc, quando questo partito è finito,si è gettata nelle braccia ospitali e generose di Berlusconi in una sorta di mutuo soccorso(voti politici contro aiuti economici e occhi chiusi sugli sprechi milionari che portavano costantemente alla bancarotta tante città…poi una telefonatina a Roma e il debito veniva ripianato, a spese dello Stato/nostre).
Ha vinto invece il M5stelle, perché è il partito più votato e il suo candidato ha preso il 18%.Niente male.Si è discusso molto del M5stelle,se fosse politica,antipolitica ecc.Secondo me non è antipolitica,ma capacità di riempire il vuoto lasciato da certa vecchia politica ormai così stantia da esser andata a male,e questo vuoto il furbo Grillo (perché a mio avviso lui appartiene alla categoria dei furboni italici) l’ha riempito a dovere con vari ingredienti:un po’ di populismo,che non guasta mai,specie in momenti di grande scontento come quelli che viviamo,un po’ di buone e semplici idee,il contatto con la gente a cui ha fatto capire che il suo movimento finalmente li ascoltava e ne recepiva i bisogni (un po’ come la Lega prima maniera….cioè prima di sedersi a Roma e diventar ladrona come gli altri)Ora resta da vedere se il movimento saprà concretizzare i suoi propositi,perché è infinitamente più facile protestare che proporre, sputare sul marcio che c’è,che saper scegliere gli strumenti giusti per ripulirlo.Grillo e il M5stelle hanno avuto dagli elettori un mandato,che non è solo di portare in alto,nei luoghi del potere e del governo,le loro proteste,ma di metter in pratica le proposte,facendo però i conti con tutti i limiti e i legami economico-finanziari-legislativi che chi governa ha davanti a sé ogni giorno.Infine,un dato da sottolineare è di certo l’assenteismo, oltre il 50%.Chi sono quelli che non hanno votato?I delusi,gli schifati dalla politica di ogni colore(anzi, quelli che non le riconoscono più neppure un colore)e sono sempre di più,in ogni parte d’Italia.Molti delusi dal PDL ..

Ci metterei anche un certo numero di cittadini che la mafia non si è data da fare a convincere,perché appunto,quel certo partito non valeva più la pena…perché la Mafia non si spende per i perdenti e quello di cui ha bisogno è un partito forte che governi a Roma.Perché i suoi affari vengono pensati e organizzati nell’isola,ma i proventi vanno poi mandati a lavare e profumare di pulito in continente,e per questo ha bisogno di un Governo non troppo nemico,che non sia intransigente nei vincoli bancari e finanziari,che non sia troppo severo nei controlli delle forze dell’ordine,che delegittimi la Magistratura ecc.Essendo evidente che questo partito non governerà più l’Italia per un bel pezzo,la Mafia non ci perde più tempo ed energie.In ogni caso l’indicazione che ci viene dalla Sicilia e che potrebbe riguardare le prossime elezioni politiche è che  data per scontata la dissoluzione del PDL,la confusione mentale della Lega nessun partito avrà una maggioranza tale da poter agevolmente governare,neppure con un alleato.Sempre più  da non andare a votare,considerando che qualunque fosse la loro scelta, sarebbe la solita storia.Ed è questo che dovrebbe allarmare le forse politiche (parlo di quelle con una storia e degli ideali, non quelle nate per le esigenze del Padrone).Quando non si fa più presa sulla gente,quando non si è così lontani da non stimolare più alcuna emozione,ma solo rassegnazione,allora si rischia,perché dopo la rassegnazione che è passiva,può scattare la repulsione e la rivolta, meno passive.Spero che qualcuno se ne renda conto alla svelta, ma penso che i nostri politici abbiano reazioni alquanto tardive, quando le hanno.

1 commento:

Mandorla Amara ha detto...

Complimenti, bel post.... A leggerlo ora, col senno di poi, fa molto male... Come quelli che, troppo tardi, si resero conto che Cassandra aveva ragione.... Non mi riferisco alla sottoscritta, che è andata a votare e sempre andrà, costi quel che costi, che ha sperato nella sinistra, che ha visto Grillo e sentito puzza di bruciato (leggasi fregatura).... No l'amarezza è per la fiducia mal riposta in una sinistra che ormai non esiste più da tempo e nell'aver previsto, come te in questo post, parte di quello che poi è successo.... Un abbraccio