Ma non basta,ora è necessario valutare l'operato di questo governo,non bisogna avvallare tutto,noi di sinistra dobbiamo continuare a fare opposizione perchè ci troviamo davanti a un nuovo governo di "Destra" questo è bene ribadire a tutti,altro che tecnico!!!Come è pure bene dire che è un governo per lo più costituito da persone fortemente legate all'area cattolica,quindi nnon porranno mai il problema dell'Ici alla chiesa ma semplicemente non lo porranno proprio,come non porranno il problema della scandalosa legge sulla procreazione assistita e tante altre cose che fanno davvero schifo in questo paese.Quindi non metteranno mano agli scandalosi privilegi della chiesa cattolica,né daranno compiuta attuazione ai risultati del referendum sull'acqua pubblica.Ovviamente non sfioreranno neppure l'annoso problema del conflitto di interessi (con Passera e Catricalà è una certezza...),né si sogneranno di mettere in discussione l'assetto dei media in Italia.Potrei continuare a lungo la lista: la verità è che, probabilmente,nell'agenda di questo governo ci sarà solo e soltanto ciò che la BCE ci chiede di fare, e le ricette per perseguire gli obiettivi imposti saranno quelle classiche,di tipo neo-liberista: le stesse che vanno di moda ormai da parecchio tempo, e che hanno portato la nostra economia (e quella di molti altri paesi) allo sfascio.Magari con una spuntatina di "patrimoniale", ma giusto quel tanto da non cambiare assolutamente nulla.Non c'è da aspettarsi molto da questo governo,anche se non ho dubbio che sarà comunque migliore del precedente non-governo (essere peggio era davvero impossibile...):il massimo che ci si può aspettare è una certa "serietà" e la fine di un populismo da operette che ha avvelenato l'Italia negli ultimi 15-20 anni...
Comunque non è il solo male di questo paese,leggevo ieri di quella signora di Bologna operatrice opedaliera arrestata per truffa,in 9 anni aveva lavorato solo 6 giorni percependo il normale stipendio!!!! La signora è una delinquente,ma quello che è scandaloso ed intollerabile è la “società incivile” che la circonda,fatta di conniventi,menefreghisti o assoluti incapaci. Sicuramente in tutti quegli anni qualcuno,medico o funzionario pubblico,avrà avuto almeno qualche sospetto,ma avrà pensato “ma chi se ne frega, mica sono soldi miei” E proprio qui sta il virus che distrugge la nostra economia e il nostro vivere civile.Finchè la stragrande maggioranza non prenderà coscienza che i soldi rubati allo Stato o agli enti pubblici non sono soldi altrui,ma sono soldi nostri, non usciremo mai dal liquame!Lo stesso vale per l’imprenditore che gira in Porsche e si vanta di non pagare un euro di tasse da vent’anni,o i cento e passa percettori di pensioni di invalidità truffaldine pescati un paio di giorni fa,mi pare in Puglia.Tutte piccole punte di un enorme iceberg di denaro rubato alla collettività. E’ imperativo che si combatta l’evasione anche con il carcere,oltre a certe cifre,come si fa da sempre negli Usa. E’ impensabile che l’evasore seriale si faccia spaventare da qualche multa, finchè sa che il rischio è basso e che il guadagno illecito supera grandemente le eventuali sanzioni. Poi si sa che l’evasore ricco mette tutto in mano ad un avvocato e mal che vada pagherà qualcosa dopo anni. Invece anche solo qualche mese di carcere gli cambierebbe del tutto le prospettive.Questa è l'italia!!!
Sono sarda perché esiste il pecorino(Rita Pani)
Confesso! Ho avuto un po’ paura dopo la caduta dell’ex tizio; avevo pensato che avrebbe portato con sé anche la Lega, lasciandomi triste in un angolo a rimpiangere i bei tempi andati delle dichiarazioni istituzionali dei ministri e deputati, dei singoli imbecilli con gli elmetti cornuti in testa.Invece no! Al contrario, dopo un primo momento di silenzio smarrito, non passa giorno che la Lega non dia una piccola soddisfazione. È per via dell’ansia di far dimenticare al popolo padano la collusione con la mafia di governo. Quel contratto stipulato un dì a Milano, in uno studio notarile, con il quale la Lega vendeva all’ex padrino di Arcore la propria identità fasulla e il destino di una porzione di popolo italiota, in cambio del privilegio di far parte della cupola del “magna magna” di Roma ladrona.
La capitale dalla quale non sono disposti a sloggiare.Devono aver pensato, i leghisti, che probabilmente continuare a mandare in avanscoperta calderoli, a parlare di “dura opposizione”, bossi a riesumare il “celodurismo”, maroni il reietto a continuare la propaganda razzista, non sarebbe stata la mossa giusta. Bisognava cambiare le facce, per continuare a dire le stesse idiozie di sempre.Non era pensabile che il dito medio di bossi potesse avere all’opposizione lo stesso dirompente significato che aveva quando stava al governo. Come non ridere davanti a calderoli che chiede a Monti, presidente del consiglio da una settimana, di riferire in Parlamento per il continuo aumento dello Spread, mentre per tre anni, non si è mai degnato di chiedere al suo ex padrone di ammettere almeno che un po’ di crisi c’era davvero? Avevano provato anche con borghezio, che sempre un certo effetto lo scaturisce, a propagandare la riapertura del parlamento del nord, quello che si riunisce in un ristorante, che però, i leghisti avevano dimenticato di prenotare. (E non è una cazzata!) Cancellati i ministeri di propaganda, e levate le sedie da sotto il sedere ai legaioli, provò bossi, dicendo al popolo padano che almeno avrebbe chiesto a Monti di poter mantenere aperti i ministeri di Monza. Idea geniale!
I ministeri che non esistono, per ministri inesistenti, con compiti che non esistono in una sede nella quale – si viene a scoprire – non esiste nemmeno la toilette. Poi di nuovo calderoli, che senza fantasia minaccia le barricate nel caso in cui il governo tecnico riconosca la cittadinanza italiana ai figli degli immigrati nati in territorio nazionale. Ma nemmeno quelli con le corna in testa, ormai, credono più ai proiettili e alle barricate promesse da questa manica di ladroni.Da qui, penso, la necessità di un ricambio di facce di bronzo, un nuovo esercito di cretini da mandare allo sbaraglio, col solo intento di obnubilare la memoria recente del padano doc. Facce pulite, che riescono ad esprimere concetti comprensibili, strutturati in italiano, concisi, che vadano subito a segno. Così ieri un tale Bonanno, deputato della Repubblica Italiana, leghista, rivela: “La Padania esiste, perché c’è il Grana Padano.”E qua non aggiungo altro, perché sono felice. Fino a quando ci sarà un leghista capace di far sembrare il figlio scemo di bossi un esemplare almeno antropomorfo, io ho speranza di continuare a sorridere.
Rita Pani (APOLIDE)
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