26 lug 2011

PDL...PD trova le differenze....

In questi giorni si discute del caso Penati e di tutti gli scandali che hanno colpito alcuni rappresentanti del PD... Personalmente non trovo niente di strano,da sempre li ho considererati la nuova DC..un partito morto,un partito che non è mai stato a sinistra!!! E sentire le loro giustificazioni ...li trovo sinceramente patetici.Provano sempre a giustificare tutto "come quelli del PDL"quando si astengono sul voto province, subito dopo affermano che hanno una proposta migliore,che taglierà di più i costi della politica.Quando i loro politici sono indagati( succede sempre più spesso) ribadiscono la loro diversità;dicono che si sono dimessi dagli incarichi di partito ma dimenticano che hanno mantenuto i ben retribuiti incarichi nei palazzi.
La loro classe dirigente è passata attraverso innumerevoli sconfitte ma mai hanno pensato di lasciare spazio ad altri .Hanno tradito gli ideali degli elettori che credevano in questo partito,e hanno diviso la vera sinistra!!!!!!!!Ricordo qualche settimana fa guardando lo speciale  sulla rai"La storia siamo noi" ho rivisto il racconto della svolta della Bolognina vedi link, (avevo 13 anni,e chi ha vissuto quei giorni lo saprà meglio di me insegnandomi anche qualcosa) Occhetto che in maniera sbrigativa liquida il PCI e la sua struttura in un attimo,i compagni impauriti sotto il "Bottegone" chiedere spiegazioni e Fassino dire "avete capito male"..."Avete capito male"... "avete capito male". Invece abbiamo capito benissimo,abbiamo capito che quella classe dirigente orfana di un grande uomo come il grande Berlinguer non è stata in grado di consolidare il consenso di quegli anni,gettando via tutto,facendo casino anche all'ultimo congresso quando Occhetto non ottenne la segreteria alla prima.C'erano tutti Fassino che prendeva già per il culo la gente.D'Alema che coltivava già le sue ambizioni scavando sotto i piedi di OcchettoVeltroni che pensava già all'Africa.Burlando che non capiva...Tutto finì in quei giorni,si parla di "Questione Morale" e di Berlinguer ma come si fa?In questi anni prima il PdS e poi il  PD ha totalmente affossato la questione morale e si è gradatamente trasformato in un partito neoliberista,non di sx, non di opposizione,non di popolo ma di casta e sulla stessa linea di immoralità politica di Berlusconi e con una trama minore ma analoga di scalate,intrallazzi,tangenti,mazzette, concussioni e corruzioni.

Nulla ha fatto per moralizzare la vita pubblica, nulla ha fatto per depurare se stesso, per difendere la Costituzione, per tutelare il cittadino,si è affiancato ai privilegi e agli abusi della Casta, non ha mai cacciato i suoi membri più disonesti e anzi ha palesemente appoggiato nuove figure di squali finanziari o politici,pregiudicati persino,o soggetti palesemente nocivi o incapaci o odiosi al voto degli elettori,si è sempre più allontanato dai bisogni collettivi e dai diritti civili fino al paradosso dei referendum e ha, di fatto, agevolato Berlusconi, dall’inizio (conflitto di interessi) alla fine (vergognose assenze a un centinaia di leggi immonde e appoggio palese ad altre non meno vergognose).Di ricambio neanche parlarne.I dinosauri hanno tenuto saldamente nelle loro mani il partito e hanno evitato con cura qualunque selezione o miglioramento.
Oggi che B è in crisi e che il Pdl potrebbe essere scavalcato facilmente, siamo costretti ad assistere a un Pd che in luogo di presentarsi come partito pulito e salvatore della patria,si affossa da se stesso nella merda del malaffare e “minimizza”, gettando nello scoramento chi aveva creduto in lui e non si ritrova né nelle trame di un D’Alema e di un La Torre, né nella logorrea vacua e sterile di Veltroni, né nei palesi inciuci di Franceschini col presidenzialismo forte e il Vaticano, e soprattutto non si ritrova nella falsa inerzia, in realtà protettiva dello sporco, di Bersani. Io spero che gli elettori si siano resi conto che il PD non esiste è un partito fotocopia della vecchia DC...Dobbiamo fermare questi idioti,e creare un grand partito di sinistra magari con uomini come Gino Strada, Dario Fo, Roberto Saviano, e naturalmente Vendola (uno dei pochi politici di oggi di cui nutro molta stima),sono solo i primi nomi che mi vengono in mente ma chissà quanti ce ne sono di persone degne di governare.


Io borghezio lo scrivo in neretto(Rita Pani )
È bene dire, innanzitutto, che ogni volta che io scrivo: “quel sacco di merda di borghezio” sono punibile. Vilipendo un sacco di merda che però è rappresentativo delle istituzioni europee. E allora, per non sbagliare, lo scriverò in neretto: quel sacco di merda di borghezio.Nemmeno ne avrei voluto scrivere dell’avaria cerebrale globalizzata, che ha dato la stura al nazismo, in questo mondo che pare correre in modo forsennato per distruggersi e mai più rigenerarsi, perché son giorni strani i miei, di quelli che vorrei continuare a guardare sempre verso il sole, mentre l’ombra mi si fa intorno. Ma non si può tacere di fronte alle dichiarazioni di un sacco di merda che rappresenta una porzione di popolo italianoAvrei voluto, fingendo di ignorare il silenzio della chiesa che pure si è trovata di fronte a un suo paladino – cristiano integralista – che ha falciato un centinaio di vite umane. Avrei voluto, anche quando mi sarei aspettata che la stessa “istituzione” ricordasse cosa significa essere “cristiani”. Avrei voluto tacere, benché avessi letto le idiozie della propaganda al soldo del mefitico tizio che vi governa, che arrancava tra al Queda e Islam, passando, come sempre per un po’ di comunismo – che non guasta mai.In fondo ho taciuto anche quando parte del popolo italiano ha lottato contro la polizia per salvaguardare la propria terra – quella che dovrebbe fare patrimonio – ben sapendo che le ruspe e la polizia altro non erano che un modo per fottere un po’ di danari all’Europa, da spartire, fondo del barile raschiato, tra ladri e corruttori, tra mafia e corruttela. E anche quando, un altro nazista, forse solo più pulito e accorto per la sedia che occupa abusivamente da padano in Italia, ha paragonato la resistenza del cittadino col terrorismo. Avrei voluto farlo davevro, solo per un minimo di egoismo che mi sarebbe utile sviluppare, in questi giorni che – come detto – si fanno bui.Ma non posso farlo quando un sacco di merda come borghezio resta libero di inneggiare a un nazista, al nazismo, e a tutto quello che evidentemente la storia non ha insegnato.

Per il resto, non mi sento più nemmeno di tacere dinnanzi a una stampa sempre più “utile” e servile, che preferisce ignorare quello che proprio queste merde hanno insegnato alle nuove generazioni, ovvero che in nome di dio, uno qualunque, tutto sia lecito, persino uccidere nel nome di un dio altrui.E allora riprendo anche le parole di ieri, di cordoglio e commozione sputate con sapienza dal Presidente della Repubblica al quarantunesimo morto italiano in Afghanistan, in nome di un’altra guerra santa – del dio petrolio - che la lega, il partito di quel sacco di merda di borghezio finge di voler interrompere solo a parole, perché in fondo non val la pena fare la guerra per “portar pace” a quelli uomini in palandrana.Troppo comodo, parlare della follia del giovane norvegese. Troppo comodo far finta che non esista un problema più profondo, troppo comodo nascondersi dietro le cariche istituzionali, siano esse italiane o europee, per non dover pagare per i propri reati. Perché essere nazisti, ancora lo è. Ma se resta impunito quel sacco di merda di borghezio, allora son libera anche io, di dire che certe merde così, le farei esplodere attaccate contro un muro. Perché sono inutili, capaci anche di rubare l’aria agli asmatici.

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