18 lug 2011

La Casta che prospera e ingrassa sulle poltrone dello stato

Dopo qualche giorno di relax in montagna dove mi sono concesso un pò di quel vivere senza tempo senza pensare a niente,staccando la spina su tutto da internet,stampa e televisione,oggi  torno alla vita di tutti giorni e a miei sfoghi quotidiani.Tra le notizie del giorno spicca quella di Facebook,infatti hanno aperto una pagina intitolata I segreti della casta di Montecitorio,la descrizione della pagina dice che l'autore di questo profilo è stato licenziato dopo 15 anni di precariato in quel palazzo,(si dice  che sia un ex portaborse) e spiega che ha deciso di svelare pian piano tutti i segreti della casta.In poche ore il gruppo è diventato numeroso e il  tizio sembra davvero molto ben informato e sta producendo parecchi documenti...Anche se  a essere sinceri devo ammettere che nonostante tutto io non trovo niente di nuovo,queste cose le sappiamo tutti sono alla luce del sole da sempre,ricordo tanto per citarne una un ministro(La Russa) che usava l'elicottero di stato per andare a vedere la partita della sua squadra del cuore,a spese nostra ovviamente!!!E riguardo proprio la Casta ho scritto anche qualche settimana fa nel pezzo :La solita manovra salva casta
Sinceramente una domanda che mi pongo da molto tempo è perchè in Italia avvengono cose che all'estero,in una democrazia parlamentare avrebbero causato le dimissioni istantanee di qualsiasi governo e quì in Italia invece la gente sembra sopportare tutto?Gli italiani tutti hanno perso ogni senso etico?Si sono affermati concetti tipo: 'tanto non cambia nulla!' e ancora: "tanto sono tutti gli stessi'.Come dar loro torto!Ma non deve essere così!Non dobbiamo darci per vinti e convincerci che tutto si può cambiare,sembra incredibile,ma si può anche cambiare una classe politica (leggi casta) che ormai si sente intoccabile e nominata,credono loro, di godere di privilegi intoccabili per volere divino.Sono stanco,e penso che come me lo siano tanti, di sentire i rappresentanti politici  predicare bene e razzolare male.
Ogni giorno ne abbiamo testimonianze lampanti e non solo nella maggioranza ma anche nell'opposizione l'ultima l'astensione del PD(partito che ho sempre considerato la nuova DC, in tutto) al voto della camera di abolire le Province.Poi vengono fuori dicendo (Finocchiaro) che le province non si possono abolire così,di colpo,ma che occorre inserire il provvedimento in un,fate attenzione, 'piano organico di riorganizzazione delle stesse ecc ..
E' il classico metodo per insabbiare tutto e lasciare il numero delle poltrone quasi invariato o salvare quelle Province dove è Presidente l'Amico dell'Amico ecc.Ma non è l'unico caso in cui dichiarano di voler fare per non fare niente e lasciare tutto com'è.Cosa hanno fatto, su questo tema, in questi ultimi 40 anni (dopo la creazione delle Regioni)? Come mai non hanno mai presentato,o approvato quando erano al governo, un piano serio di riorganizzzione degli infiniti livelli di Enti su Enti?Oppure il conflitto d'interessi?Ma di temi simili ce n'è una infinità.E io mi dovrei far rappresentare da questa finta sinistra?Da loro venduti al regime berlusconiano?E ci meravigliamo di  questo 'SpiderTruman' che denuncia cose inenarrabili degne di scippatori e di ladri da strada?In Gran Bretagna un anno fa si è dimesso la persona che aveva l'autorità equivalente a quella italiana di Presidente della Camera perchè alcuni deputati gonfiavano le note delle spese! Nel caso specifico si trattava di poche decine migliaia di sterline!
Spero almeno che anche quelli dalla testa dura adesso avranno capito tante cose.Non solo vedendo l'Italia ma anche da quello che è successo viciano a noi,per esempio il motivo dei continui scioperi e sommosse e proteste messe in atto dal popolo greco.Lo sdegno e la rabbia contro il duopolio Papandreu / Caramanlis che per decenni hanno fatto comunella per dilapidare e drenare tutto quanto c’era da scardinare e suddividere e che hanno indebitato la Grecia per generazioni a venire,pur di continuare a rubare:avessero potuto,perché troppo evidente,avrebbero portato a casa anche il Panteon. Un paese che vive quasi esclusivamente di turismo, servizi e di agricoltura e poco industrializzato.Un paese altamente corrotto tanto e forse più dell’Italia,dove addirittura le forze di sicurezza rispondono direttamente ai rappresentanti della “casta” locale e non alla Legge, tanto per dirne una.Dove il senso dello “stato” e dell’appartenenza ad una società è quasi inesistente e dove la “democrazia” è solamente una parvenza,una foglia di fico .L’Italia che oggi ha perso ancora in borsa più del 3%  si è salvata finora in virtù della sua laboriosità industriale.

 Ma non essendoci più il volano della ricerca con un sistema universitario allo sbando e venendo a mancare gli investimenti,la situazione sembra precipitare. In un mondo in crisi fatto di battaglie senza esclusione di colpi per mantenere le quote del proprio mercato, mi si spieghi come si possa “aumentare la crescita” per “assorbire” il debito pubblico? Fra l’altro, essendo noi un paese estremamente “libertario” per alcuni piuttosto che per altri, mi si spieghi anche per che motivo si debbano lasciare migrare (a differenza degli altri paesi industrializzati) immensi capitali verso la speculazione finanziaria piuttosto che riversarli nell’industria e il suo rinnovamento; per non dire dei circa 80 miliardi, frutto di ricavi intascati da attività lavorative in Italia, che annualmente si dice prendano il largo per via lecita o illecita verso paesi più lucrabili.I nostri “amici” non hanno ancora capito(anzi lo hanno capito) che la ricchezza di tutti noi sta nell’industriosità delle risorse umane dell’Italia e non nelle cattedrali nel deserto,di cui qualcuno è il proprietario.Hai voglia a insistere nel voler celebrare il 150° con le casse vuote. L’unità d’Italia che i nostri predecessori sono riusciti a preservare fino ad oggi,rischia seriamente di andare in frantumi proprio a causa delle azioni da irresponsabili da parte di ingordi imbecilli, di ipocriti e di approfittatori...

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