7 lug 2011

Claudio Pompi "Solitudine"

Quando senti di aver ragione
e a nessuno puoi dirlo
perché nessuno ti capirebbe.
Quando la tua voce tra tante
è inascoltata perché nessuno
vuole sentire e tu gridi fino
a sentir il pulsare del cuore
nelle tempie.
Quando sai che qualcosa
che nel cuore culli e proteggi
ti appartiene e mani rapaci
dalla tua anima la rubano
come da chiesa di notte aperta
e dimostrarlo non puoi
perché di te riderebbero.
Quando la tua voce si perde,
allora ti accorgi che sei solo.
Altro non hai che una mente
dove echeggia la voce
delle tue ragioni,
dove urlanoi tuoi perché irrisolti.
Sul muro che ti circonda,
l’ombra irridente della solitudine
nuova compagna che a complice
follia ti guida e tra le sue mani
la mente tua distrutta depone.

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